Immagini viaSulla cima di una verdeggiate collina pugliese si trova Castel Del Monte, un castello costruito nel 1240. Tutti gli interni in marmo sono stati rimossi nel Diciottesimo secolo, lasciando solo la nuda pietra basale: ed è questa pietra che è diventata la cornice ideale per Magic Carpets di Miguel Chevalier, un’animazione digitale interattiva di arazzi medievali arricchiti da colori psichedelici e onde, proiettati dall’alto sul pavimento ottagonale del castello.
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Gli ipnotici tappeti magici di Chevalier in passato hanno ricoperto il pavimento del Sacré Coeur in Marocco. Per questa installazione, Chevalier ha tratto ispirazione dalla “tradizione del mosaico fortemente presente in Italia, una prefigurazione dei pixel,” secondo la descrizione dell'opera. Come per il Sacré Coeur, i pixel nelle proiezioni si modificano con la musica, creando forme e movimenti che ricordano colate di lava o amebe, che reagiscono ai movimenti dei visitatori che vi camminano sopra.“Questo mondo di colori e forme in movimento, come un gigantesco caleidoscopio, ci conduce in un mondo immaginario, poetico,” afferma Chevelier. Le musiche di Jacopo Baboni Schilingi completano l'opera, ricreando l’esperienza uditiva dell'ingresso in un abisso futuristico.Guardate Chevalier creare questo universo interattivo combinando la grafica ipnotizzante di Magic Carpets con l’architettura antica:
