In 'Californium' la vita di Philip K. Dick si trasforma in un videogioco

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In 'Californium' la vita di Philip K. Dick si trasforma in un videogioco

Tutte le realtà alternative del tecnoprofeta del ventesimo secolo—in un singolo videogioco.

Che lo si ami o lo si odi, è innegabile che l'autore di fantascienza Philip K. Dick abbia profondamente influenzato la nostra visione del futuro. Minority Report, Blade Runner o A Scanner Darkly sono solo alcuni dei prodotti cinematografici ispirati dall'immaginario letterario di Dick. Ora questi, e dozzine di altre realtà alternative del noto autore, stanno venendo impacchettati in un videogioco chiamato Californium, sicuramente il gioco più lisergico del 2016.

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Sviluppato da Darjeeling e Nova Productions, Californium è un gioco di esplorazione in prima persona in cui interpreti il ruolo di uno scrittore chiamato Elvin Green. Il gioco si svolge a Berkeley, in California, nel 1967, e sin dall'inizio vedrai il mondo crollare su sé stesso. Tua moglie ti lascia, il tuo editore abbandona i tuoi lavori, e tutto attorno sembra un po'… fuori quadro. È forse colpa di quell'alcol da supermercato? Troppi acidi? Difficile a dirsi, ma mentre il tuo stato mentale continua a deteriorarsi, diventi sempre più reattivo a un segnale (il cosiddetto "Theta") che vuole offrirti una via d'uscita.

Secondo il Theta, in effetti il mondo è fuori quadro. È instabile, e questa condizione ti permetterà di trasportare te stesso in altre realtà. mentre navighi in una Berkeley ferma a metà secolo scorso, che sembra crollare a vista d'occhio, incontri una serie di personaggi (un padrone di casa scocciato, un giovane spacciatore) che intraprendono con te una serie di discorsi dall'ironia tipicamente dickensiana. Alcuni oggetti si rivelano essere dei portali verso un'altra dimensione, e continuano a mostrare nuovi intrecci di trama e una spirale di possibilità sempre più estesa. L'unica domanda è: Riuscirai a capire cosa si nasconde dietro tutto ciò?

"Quando leggi Philip K. Dick ti rendi conto che la sua distopia non corrisponde all'estetica del mondo, ma al suo ritratto degli esseri umani. I suoi libri sono molto divertenti e non volevamo mutare questa caratteristica," ha spiegato il digital producer di Darjeeling ad Ars Technica. "Inizialmente abbia pensato di fare qualcosa sul web visto che Dick parla spezzo dei mondi virtuali e di come l'essere umano si rapporti ad essi. L'Internet sembrava il luogo perfetto per esplorare questo concetto."

Invece, il team ha scelto di creare un videogioco che si ispira moltissimo alla vita e alle opere di Dick, ma non è un vero e proprio adattamento di un qualche lavoro dell'autore (benché ricordi il suo romanzo del 1981, Valis). Un'amalgama di elementi provenienti dalla vita di Dick (come il suo uso ricreativo di sostanze psicotrope e i traumi emotivi derivata dai suoi cinque matrimoni falliti) e allusioni a numerosi eventi e temi che si ripropongono nei suoi lavori (realtà alternative, simulacra e distruzione dell'identità personale).

Anche se il gioco non si può legare direttamente a Dick e alla sua eredità, Californium è destinato a diventare uno dei tributi più adatti al tecnoprofeta del ventesimo secolo.