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Che tipo di persona 'sta con Fabrizio'

Dopo la recente fuga, molti italiani hanno espresso il loro sostegno a Fabrizio Corona. Chi sono queste persone? Peché pensano che Corona sia un grande? Cerchiamo di capirlo tramite i loro commenti su facebook.

Fuggito. Allontanatosi da eroe, come un combattente rivoluzionario o il protagonista di un'epica di strada alla Scarface. O anche, meglio, come Craxi. Fabrizio Corona non c’aveva cazzi di tornarsene al gabbio, stavolta per una roba che sarebbe potuta durare tra i cinque e gli undici anni. Partito da eroe, dicevamo, e infatti a salutarlo non è stata la sbeffeggiatoria pioggia di monetine che ha fatto da strascico al leader socialista. Corona se ne è andato camminando su un oceano di post di facebook, per la maggior parte commenti alla citazione di Murakami che il suo autista ha postato sulla pagina fan ufficiale (non è dato di sapere se sotto precisa istruzione di Fabrizio, o meno).

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La risposta è stato un boato di ormoni&neuroni dalla portata micidiale: mentre sto scrivendo i Like hanno superato i 13.000, e i commenti sono intorno ai 10mila. Intorno al caso Corona si è raggruppata tutta un’umanità agguerrita e polemica, pronta a sgolarsi per la causa di uno che, poraccio, aveva solo estorto soldi a un calciatore "nero e straricco", per di più francese e, ai tempi, in forze alla Juve (praticamente un boss della camorra). Dell’evasione fiscale, delle accuse di corruzione e ricettazione, e delle infrazioni al codice della strada, invece, sembrano essere consapevoli in ben pochi.

Non importa. Quello che conta è che le vicende del quintessential italian tamarro hanno fatto fare outing a diverse categorie di italiani che fino a oggi quasi si vergognavano di ammettere la loro stima per Corona e che hanno finalmente trovato una voce. Anzi, decisamente più di una.  Vediamo quindi di capire, tramite i suddetti commenti, chi sono le persone che "stanno giù con Fabrizio/l'uomo che ha scardinato l'Italia del vizio."

VERI CREDENTI (maschi)

Sono una delle categorie più nutrite nonché, indiscutibilmente, la più motivata. Galvanizzati da un così rocambolesco gesto di ribellismo, non sono capaci di fare altro che manifestare il loro gaudio con un lirismo vicino, se non proprio pari, a quello della citazioni scelte dal loro idolo, solo con più punti esclamativi. Un apprezzamento che travalica le regole grammaticali oltre che, ovviamente, tutte quelle sociali. Dove altro lo trovate un guerriero come questo? Modello di mascolinità e dignità, conscio e padrone di tutte le sue pulsioni più oscure, sublimate in un abbronzatura invidiabile.  Loro tutti, poveracci “per quanto lontano vadano e per quanto velocemente, la catena li accompagna.” Lui no, lui è libero e non si consegna certo in mano al nemico.

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VERI CREDENTI (femmine)

Del tutto simili ai loro corrispettivi maschi, le vere credenti venerano il superuomo Fabrizio per gli stessi loro motivi, ponendosi ovviamente in una prospettiva diversa. Fondamentale è il riconoscimento del loro ruolo nella società, oltre che un'asprissima competitività. Sono poche, forse una soltanto, quelle di loro degne di trattarlo da pari, forse persino di essere raccomandate per un casting. Arrivare, un giorno, al suo fianco è solo un sogno, ma ciascuna di loro spera in cuor suo di scalare questi onori a discapito di tutte le altre, manica di baldracche malvestite—Belen per prima.

GARANTISTI 

Anche qua ci troviamo davanti a un furore che ha del religioso. Per questo gruppo di individui Corona non è altro che l’ennesima vittima di una giustizia politicizzata e parziale. La malafede dei magistrati è tangibile, leggibile nei loro occhi stalinisti e motivata da un furibondo odio di classe. I terroristi rossi sono a piede libero, e al limite, se la caverebbero con un buffetto. Niente di più semplice di una cantilena ascoltata per quasi vent’anni, e per forza che dopo un po’ la sai a memoria. In questo caso bastano tre lettere e il concetto appare più che chiaro.

INDIGNATI GENERICI

Rappresentano senza dubbio il fronte più popoloso tra tutte le correnti del Coronismo. Più razionali dei veri credenti e più disillusi dei garantisti, gli indignati ostentano un nichilismo pressoché totale, un disincanto completo nei confronti del sistema italiano nella sua totalità, di cui la magistratura non sarebbe altro che l’espressione peggiore. Stupratori, tagliagole, torturatori, papponi, avvelenatori, camorristi, rapinatori, pirati della strada, ladri e politici sono tutti a piede libero e allora cosa giustifica che Corona venga braccato dall’Interpol come il peggiore di tutti questi infami? Lui che ha solo commesso qualche errore di giudizio, tanto meglio se si crogiolerà al sole dei caraibi per il resto dei suoi giorni, alla faccia dell’ingrata patria che, se proprio deve, alle prossime elezioni almeno voti 5Stelle.

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RIVOLUZIONARI

Il braccio armato degli indignati, si distinguono da questi ultimi per una lucidità che ha fatto loro riconoscere le buone azioni del guerrigliero palestrato, veri e propri attacchi alla società dei padroni oltre che sante imprese di ripristino della moralità e della legalità vera. Ecco, Fabrizio, oltre che Robin Hood del popolo italiano sarebbe anche un preservatore della sacralità del matrimonio. Insomma, ha fatto un favore a Trezeguet mostrandogli dove stava sbagliando. Non solo un superuomo che infrange le regole, quindi, ma anche uno statista pronto a sostituirle con un più giusto ordine sociale.

APPROFITTATORI

All’erta: qua si entra in un mondo di falsità e doppiogiochismo! Questi non sono né amici, né fan del buon Corona, anzi dei biechi cacciatori di dote, pronti a sostenere l’eroe solo ed esclusivamente per un tornaconto monetario, un contratto d’affari e chissà cos’altro. C’è persino chi arriva dichiaratamente a ricattarlo, sorridendo come il più falso degli usurai. Senza dubbio ci troviamo di fronte alla fazione meno dotata di onore, tra le molte. Che schifo.

COSPIRAZIONISTI

In netta minoranza rispetto agli altri gruppi, i cospirazionisti sono però i più attenti analisti della situazione sociale che ha causato l’emarginazione di un libero pensatore come Corona, svolgendo in questo senso attività di intelligence per i rivoluzionari. Hanno capito tutto: i giudici ce l’hanno con il re dei paparazzi perché sono manovrati nientepopodimeno che da quegli schifosi degli Agnelli, famiglia di opulenti depravati, dediti alle peggiori nefandezze, e gelosissimi dei propri segreti.

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ANDREA CELENTANO

Chi è Andrea Celentano? Legittimo chiederselo… Stando a quanto ci risulta, sarebbe un imprenditore bustocco, titolare di una agenzia di casting e organizzatore di party "esclusivi". In una lettera aperta pubblicata su facebook, Celentano ha raccontato di un pomeriggio passato con Corona il giorno antecedente alla sua fuga, narrando apertamente le profonde emozioni provate nel trovarsi al cospetto di cotanta personalità. Una prosa schietta ma potente, che qualcuno non ha esitato a paragonare al migliore Foscolo. Celentano raccoglie dignitosamente il testimone consegnatogli silenziosamente da Fabrizio, con tutte le responsabilità che questo comporta: “In bocca al lupo, Fabrizio, e se il nostro incontro, a suo modo, sarà stato un passaggio del testimone, per quanto riguarda ovviamente gli aspetti positivi e puliti della tua professione, che spero di ripercorrere, certamente saprò sdebitarmi. Ciò che tu possiedi nel cognome, per molti rimane per sempre un'illusione. A quanto pare, non il tuo caso.” FUORI CONCORSO: MURAKAMI HARUKI (E LA CASA EDITRICE EINAUDI)

Silenziosamente, senza affidarsi ai social network né ai giornali, l’autore della citazione e il suo editore italiano stimano e ringraziano sentitamente Fabrizio Corona, per aver motivato migliaia di zarri all’acquisto dei propri romanzi.

Avete presente le situazioni in cui tra tante parti in causa c’è un solo vero vincitore? Ecco, questa non è una di quelle. Qua non ha vinto nessuno, manco Murakami.

Segui Francesco su Twitter: @FBirsaNON