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Come sarà il sequel di Blade Runner? L'abbiamo chiesto a critici e fan

Internet è già impazzito per Blade Runner 2, anche se non si sa ancora niente della trama. Abbiamo chiesto ad alcuni tra i più grandi fan del primo film di fare qualche supposizione su cosa vedremo in questo secondo capitolo.

Una scena di Blade Runner

Quando venerdì scorso si è saputo che Harrison Ford avrebbe interpretato di nuovo il ruolo di Rick Deckard nel sequel di Blade Runner, internet è impazzito. Quando poi si è saputo che il regista sarebbe stato Denis Villeneuve (Prisoners, Enenmy), anch'io ho cominciato a prendere molto sul serio questo secondo episodio. Non si sa ancora nulla della trama di Blade Runner 2, ma questo non ci impedisce di fare qualche ipotesi.

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Ecco qui un po' di idee su cosa possiamo aspettarci da Blade Runner 2, partorite da alcuni critici e da alcuni tra i più grandi fan del film. Ho chiesto loro di lasciar libera la fantasia, e non mi hanno deluso.

MARK FRAUENFELDER
Fondatore di Boing Boing
"In Blade Runner 2 viene rivelato che il test di Voight-Kampff non è affidabile. Di conseguenza, migliaia di replicanti sono stati in grado di infiltrarsi nella società senza essere scoperti. Con l'aiuto di Deckard e di Rachael, si riesce a rinchiuderne l'uno percento in un campo di concentramento costruito sull'enorme isola di spazzatura che galleggia nel Pacifico. Il resto del mondo può godere di secoli di pace e prosperità."

GARY WILLOUGHBY
Proprietario e gestore di Bladezone.com, un sito dedicato a Blade Runner
"Non posso far altro che tirare a indovinare, visto che alla fine del film tutti i replicanti si sono ritirati e solo Deckard, Rachel, Gaff, e Bryant rimangono in vita… Sappiamo che Harrison Ford sta tornando, ma non sappiamo quanto sarà importante il suo ruolo… Un'ipotesi potrebbe essere quella contenuta nella premessa del copione originale, secondo cui il vero Tyrell era congelato in un laboratorio. Questo aspetto potrebbe essere di nuovo preso in considerazione, visto che i replicanti sono copie di veri esseri umani. Se torna Harrison significa che tornerà anche il suo amore Rachael (Sean Young)? Sarebbe bello poter mettere mano sul copione finale."

DEVIN FARACI
Critico cinematografico e autore per BadassDigest.com "Se nel primo film ci si chiedeva cosa significhi essere degli esseri umani, in questo secondo capitolo la domanda fondamentale potrebbe essere su quale sia il senso dell'esistenza… una domanda posta in modo quasi implicito, visto che il film stesso non dovrebbe esistere.

A parte questo, non ne ho la più pallida idea. Non ci sono molte questioni rimaste in sospeso in Blade Runner, lasciando da parte l'ipotesi stupida secondo cui Deckard sarebbe un replicante. Probabilmente questo secondo film tratterà in modo irritante questa questione. In più, visto che siamo nel 2015, probabilmente finirà con una sparatoria in una fabbrica tra Harrison Ford e una versione più giovane e computerizzata di se stesso."

CHRIS HARDWICK
Conduttore di @midnight su Comedy Central e di Nerdist Podcast
"Dopo la conclusione del film non rimane più molto da dire. Per paura che la morte del dottor Eldon Tyrell possa far collassare l'economia della futura e distopica Los Angeles, Rick Deckard e il suo nuovo amico Larry Wilson (interpretato da Andrew McCarthy) passano l'intero film a ingannare tutti, facendo credere che Tyrell sia ancora vivo per mezzo di un piano folle che comprende dei cadaveri e delle eccentriche camicie hawaiane. Dato che non ha più gli occhi, i due gli fanno indossare sempre un paio di Ray Ban spessi che gli permettono di vedere nel futuro, dicendo in giro che ha iniziato a suonare la tromba. Nella scena più importante del film, i due portano al limite le loro capacità di burattinai in una sfida di tromba tra Tyrell e un suo rivale al Tootsy's, il jazz club della città. Alla fine tutto si sistema, Rick e Larry hanno imparato una lezione importante e tutti sono più felici. Tranne tutti gli esseri umani che vengono brutalmente uccisi dai replicanti in una breve scena sui titoli di coda."

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