Tutte le immagini via. Invisible CreaturePoche cose stimolano l'immaginazione come lo spazio, soprattutto in un'epoca in cui i sogni della fantascienza di una volta sembrano diventare sempre più reali, grazie alle missioni delle agenzie spaziali, lanciate decenni fa, che cominciano a dare i loro frutti, offrendoci uno sguardo in (quasi) diretta su corpi celesti lontani milioni di km da noi.Lo spazio è decisamente pop: dalle copertine dei romanzi di fantascienza, al cinema, la creatività di grafici, artisti e registi si lascia sedurre sempre volentieri dall'immaginario siderale, e, a sua volta, le agenzie spaziali amano strizzare l'occhio alla cultura pop amata dal loro pubblico.
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Invisible CreatureE la NASA è la prima a saper investire sull'iconicità delle proprie missioni spaziali: lo dimostra il calendario 2016 che il Jet Propulsion Laboratory ha commissionato allo studio grafico Invisible Creature e i cui primi tre design sono dedicati uno alla missione Voyager e gli altri due a luoghi del sistema solare che un giorno potremo visitare.Lo studio, formato dai fratelli Clark, si è ispirato a vecchi manifesti, confezionando i primi tre poster con un richiamo al gusto degli anni Settanta e reinterpretando i temi dati dall'agenzia spaziale secondo un'estetica che fa pensare ai depliant di un'agenzia di viaggi fantascientifica, una che invita i viaggiatori dello spazio a visitare i gayser sul satellite Enceladus e i siti storici sul pianeta Marte.
Invisible CreatureIl nonno dei fratelli Clark, hanno spiegato i due a The Verge, ha lavorato per 30 anni alla NASA; forse è per questo che, guardando i poster, si ha l'impressione di vedere le pubblicità dei viaggi spaziali di un universo parallelo in cui lo spazio era la meta preferita dei viaggiatori degli anni Settanta.Il calendario di Invisible Creature per il Jet Propulsion Lab è destinato ai dipendenti della NASA, ma le grafiche saranno disponibili di mese in mese sul sito dello studio grafico, anche per noi non addetti ai lavori.Buon viaggio a tutti.