Una petizione chiede la radiazione dall'Ordine dei medici condannati per gli abusi al G8 di Genova

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È stata presentata oggi alla Camera l'interpellanza urgente per chiedere al ministro della salute Beatrice Lorenzin, e al ministro della giustizia Andrea Orlando, come intendono rispondere a una petizione che chiede la radiazione di Giacomo Toccafondi e Marilena Zaccardi, due medici condannati per gli abusi sui manifestanti durante il G8 di Genova del 2001.

Il 22 ottobre scorso la petizione, che ha raggiunto i 117 firmatari, è stata inviata all'Ordine nazionale dei medici nazionale e di Genova e al ministro Lorenzin, ma non è ancora pervenuta alcuna risposta in merito. A presentare l'interpellanza sono stati i deputati di Sinistra Italiana Stefano Quaranta, Arturo Scotto e Nicola Fratoianni.

La petizione chiede la radiazione dall'Ordine dei due medici "che si resero protagonisti di atti odiosi presso la caserma di Bolzaneto durante i fatti del G8 a Genova, in quanto con il loro comportamento avrebbero screditato l'intera categoria dei medici italiani."

Toccafondi, responsabile dell'infermeria della caserma di Bolzaneto - e diventato tristemente noto come "dottor mimetica" - è stato condannato a un anno e due mesi di carcere per omissione di referto, violenza privata, lesioni, abuso d'ufficio. Il reato è poi caduto in prescrizione in Appello e in Cassazione, ma il medico ha comunque dovuto risarcire le vittime.

In particolare, nella sentenza si legge che l'uomo ha egli stesso effettuato o "consentito che altri medici effettuassero i controlli di triage e le visite mediche di primo ingresso con modalità non conformi ad umanità e tali da non rispettare la dignità della persona visitata, così sottoponendo le persone ad un trattamento penitenziario anche sotto il profilo sanitario inumano e degradante."

Il medico ha anche "costretto o, comunque, tollerato o consentito che le persone stessero nell'infermeria nude oltre il tempo necessario per l'espletamento della visita ed, inoltre, che le persone di sesso femminile rimanessero nude anche alla presenza di uomini, venissero osservate nelle parti intime e costrette a girare 96 più volte su se stesse."

Dopo la condanna, l'Asl 3 di Genova lo ha licenziato e, a febbraio del 2015, Toccafondi ha ricevuto una sospensione di 6 mesi dall'Ordine dei medici — una punizione considerata lieve da coloro che hanno presentato la petizione. L'uomo era già stato condannato a un anno per omicidio colposo per il decesso, nel 2002, di una detenuta del carcere di Pontedecimo.

Marilena Zaccardi, invece, è stata assolta in primo grado ma condannata in appello per abuso d'ufficio pluriaggravato e ingiuria pluriaggravata — anche nel suo caso la condanna penale è caduta in prescrizione in Cassazione, mentre ha retto la condanna al risarcimento ricevuta nel processo civile. Avrebbe urlato a una ragazza ferita, a cui era stato impedito di andare in bagno: "Puzzate come cani."

Sospesa dalla Asl durante il processo, è stata reintegrata dopo la prescrizione. Nel 2015, Zaccardi è stata indagata per favoreggiamento e "omessa denuncia" nell'ambito di un'inchiesta sul presunto pestaggio di un detenuto da parte di un agente nel carcere di Marassi, dove la donna è ora dirigente medico.

L'interpellanza alla Camera è volta ad appurare in primis se il Governo sia al corrente dell'accaduto; capire quali misure il Governo voglia intraprendere in merito, in particolare per quanto riguarda il funzionamento dell'Ordine dei medici; e, infine, per chiarire se ci sia l'opportunità di "assumere iniziative, anche normative, per allontanare persone condannate per i reati sopramenzionati da luoghi sensibili come caserme e infermerie di case di detenzione."

Anche sulla piattaforma Change.org è presente una petizione, rivolta anch'essa all'Ordine dei medici e al Ministro Lorenzin, per chiedere la radiazione di Giacomo Toccafondi. La petizione, ora chiusa, ha ottenuto 9.746 firme.

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Foto di Ares Ferrari via Wikimedia Commons, rilasciata su licenza Creative Commons.