Le mille e una botte

Karkadan (in arabo: rinoceronte) è un rapper tunisino trapiantato a Milano che sta diventando un astro nascente della Dogo Gang. Altre cose interessanti su Karkadan: ha la testa rasata tatuata, la barba lunga, è un pugile fortissimo, e si è tatuato una forchetta su un braccio e un coltello sull’altro perché ha tantissima fame chimica. Inoltre la ragazza bolognese della nostra redazione dice che ha “un bel telaio”. Abbiamo mandato Marco Zanoni, un astro nascente nel dire stronzate (come, per esempio, “ttobru” al posto di “brutto”), ad intervistarlo. Ma non vogliamo rubare altro spazio alla loro conversazione. Eccola. Vice: Io personalmente sono strippato di Truceklan, perché capisco i testi e mi piacciono. A te non dà fastidio che la gente in Italia non capisca quello che dici nelle canzoni, perché canti in arabo?
Karkadan: Boh, tanto la gente non capisce nemmeno l’ inglese. Cioè: non è che capiscono Sean Paul che cazzo sta dicendo. È solo musicalità. Poi va beh, due o tre brani in italiano salteranno sicuramente fuori nel nuovo disco. Cosa ti compri se fai un sacco di fogli?
Quando li farò, ci penserò. Non voglio farmi i viaggi prima. Brutto trip. Senti, la roba paura, ma veramente paura, del video di Ali Bom è il ring clandestino fatto di 4 Booster e catene.
È perché il Booster comunque rappresenta, le catene pure, il ring. C’è tutto un messaggio lì dentro, un messaggio di immagini. Me lo sono studiato io il ring, penso io ai miei video, poi dico al regista cosa vorrei fare e lui si impegna per migliorare quello che ho in mente. E la boxe? Ti sei strippato in Italia?
È da quando sono piccolo che combatto. Ho iniziato a tre anni. Poi sono preso bene perché il singolo “Ali Bom”, che è dedicato a Mohammed Ali, mi ha dato un sacco di visibilità anche internazionale, addirittura suo nipote e le sue figlie mi hanno contattato a nome suo per complimentarsi. In Italia ci sono un casino di razzisti, no?
Io non ho mai avuto problemi, al massimo li guardo male e mi giro. Ci credo, sei un cazzo di rinoceronte. Anche se fossi megarazzista non ti romperei le palle.
Una volta stavo camminando da solo in S.Ambrogio e ho beccato tredici tipi vestiti da nazi. Quando ci siamo incrociati li ho guardati male, ovviamente anche loro mi han guardato male, e poi mi son girato. Mai dare le spalle. Niente: ci siamo riguardati malissimo e ce ne siamo andati. Io non ho cercato di provocarli perché comunque ero da solo, e loro erano in tredici. Ne puoi buttare giù cinque o sei ma qualcuno ti colpirà sicuramente. Non è che sono Voltron. Io non sono forte ma se fossi mega forte come te appena la gente mi guarda gli tiro una sberla.
A volte mi preoccupo. Se parto, ho paura di uccidere qualcuno. Cazzo devo fare? Se devo litigare ogni volta che la gente mi guarda non faccio più un cazzo d’altro nella vita. L’altro aspetto figo della super forza è che tutte le donne saranno mega attratte.
Minchiaaaaaa quanto mi scassano i coglioni, prima più su MySpace, ma adesso va di moda Facebook. Solo che quelle che mi hanno rotto i coglioni su MySpace poi non le accetto più su Facebook. In Tunisia che idea si è fatta la gente di te?
Là mi sentono di brutto, però non hanno capito tanto bene certe cose: credono che in Italia ci sia mafia dappertutto. La gente mi scrive le mail chiedendo se posso trovargli lavoro, visto che collaboro con la mafia. www.myspace.com/krkadan