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Tecnologia

Finalmente i cani hanno la loro cura per il cancro

Negli ultimi dieci anni la domanda di cure per i cani è aumentata a dismisura. Forse ora una cura è possibile.
Image: GirlWithACamera/Flickr

Il cancro è una questione che coinvolge virtualmente ogni essere umano sul pianeta, e questo ha portato l'oncologia a diventare uno dei campi della medicina più attivi e diversificati. Si lavora su tantissime strategie, da quelle più comuni a quelle più estreme, per combattere la malattia in tutte le sue forme più tenaci: molte di queste cure sono state testate per l'uso umano sui cani, ma ne sono state sviluppate molte poche riservate esclusivamente alla biologia canina. Finora.

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Negli ultimi dieci anni la domanda di cure migliori per i cani malati di cancro si è espansa, riflettendo il ruolo sempre più importante che i migliori amici a quattro zampe hanno nelle nostre vite. Non è più considerato eccentrico o sentimentale considerare un animale domestico come un membro della famiglia a tutti gli effetti, e le persone desiderano fornire ai cani lo stesso standard di cure di qualsiasi altro componente della famiglia.

"Gli animali domestici ora vivono più a lungo grazie alla prevenzione sanitaria, e siamo in grado di diagnosticare un cancro molto prima rispetto al passato," ha detto la veterinaria Lisa Troutman in una dichiarazione della FDA. "Di conseguenza c'è una maggiore necessità di migliorare le cure per il cancro."

Secondo Truoutman, il metodo tradizionale per la cura del cancro canino è sempre stata una versione scadente delle medicine e delle cure sviluppate per gli umani. Ma le cose sono cambiate negli ultimi anni e sta per entrare in commercio il primo farmaco progettato specificatamente per i cani.

CIRCA LA METà DEI CANI CHE  superano i dieci anni SI AMMALA DI CANCRO

Il primo farmaco, Palladia, è entrato in commercio nel 2009, seguito da Kinavet-CA1 che è stato poi approvato con la condizionale nel 2010 (la condizionale significa che la sicurezza del farmaco rispetta gli standard della FDA, ma in generale la sua efficacia non è confermata).

Sia Palladia che Kinavet-CA1 combattono i tumori dei mastociti, tipici di boxer, carlini, Boston terrier e bulldog. In breve: le razze con il muso schiacciato. Oltre a queste due medicine, recentemente è stata data l'approvazione a una terza chiamata PaccalVet-CA. Si concentra sui carcinomi mammari in tutti i cani femmina, e i carcinomi alle cellule squamose, che sono più frequenti nei collie, nei basset hound e negli schnauzer.

"Stiamo cercando delle terapie più specifiche" ha detto Troutman riguardo al nuovo farmaco. "Sono stati messi in vendita dei farmaci anche per gestire i più comuni effetti collaterali, come il vomito."

La valutazione dell'efficacia di queste medicine segnerà l'inizio di una nuova era di prevenzione e cura del cancro nel mondo canino, che, se tutto va bene, porterà i proprietari a vivere altri anni felici con i propri animali. Considerando che la quantità di cani che si ammalano di cancro è simile a quella degli umani—e che circa la metà dei cani che arrivano a un'età a due cifre si ammalano—cure migliori saranno sempre più richieste.

Stranamente, tuttavia, la FDA non ha ancora approvato nessun farmaco specifico per i gatti affetti da cancro. Non è chiaro se questo sia dovuto al fatto che i gatti sono più difficili da sottoporre a cure oppure perchè semplicemente c'è meno richiesta, ma una cosa è certa: sarà l'ennesimo motivo di discussione nell'eterna faida tra proprietari di cani e amanti dei gatti.