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Le sostanze legali che non vorreste provare

Di solito, il termine “legal high” fa pensare a cose che anche i quattordicenni sanno di dover evitare. Eppure c'è tutta una serie di sostanze, sintetiche o meno, che si continuano a consumare con effetti tutt'altro che piacevoli.

Thumbnail via Flickr/AVLXYZ

Negli Stati Uniti, il termine “legal high” fa pensare a cose che anche i quattordicenni sanno di dover evitare. Sono venduti in confezioni sospette, con su scritto “Non ingerire o inalare.” Sono commercializzati come incenso o—il formato che li ha resi famosi—sali da bagno. Nel Regno Unito, il termine richiama alla mente tutta una serie di pasticche simil-ecstasy che nei prossimi due anni, secondo la stampa inglese, “faranno più morti dell’eroina.”

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Eppure, il concetto di base è lo stesso: apri un pacchetto che hai comprato in un negozio senza sapere nemmeno che aspetto avrà la sostanza che contiene. Infili il tutto in un bong, quando disponibile, o direttamente in bocca, e aspetti di vederne gli effetti: potrebbero essere piacevoli o potresti avere una crisi. Chi può dirlo? In fondo conta il viaggio, non la destinazione.

sorry everyone, no kickass wars tomorrow. obama stayed up all night smoking k2 spice and reading postsecret and he'll be in no condition

— Hot Take Man (@swarthyvillain) May 10, 2014

Ma ci sono milioni di modi legali per farsi, dalla colla per modellini al trattenere il respiro per qualche secondo. Eppure il fatto che qualcosa sia legale e che i notiziari continuino a ripetere ai tuoi genitori di averne paura non significa che valga la pena provarlo. Per molte persone però, specialmente i più giovani, i legal high sono la via più semplice.

Ovviamente la loro legalità non deve indurre a pensare che le agenzie come la DEA approvino il consumo di questi composti chimici. È che è difficile contrastarli proprio in quanto "nuovi". Effettivamente è complicato arrestare qualcuno perché sta vendendo un composto chimico di cui la Food and Drug Administration non ha mai sentito parlare. Dopotutto, aziende come la Dow, che l’anno scorso ha incassato 57 miliardi di dollari, si occupano esclusivamente di inventare composti chimici da immettere sul mercato. E non si può dire ai titolari che, da un giorno all’altro, ogni nuovo prodotto per la pulizia domestica e ogni nuovo disinfestante dovrà passare attraverso gli stessi test clinici di un nuovo antidepressivo.

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Al momento negli Stati Uniti è in corso un giro di vite contro queste sostanze sintetiche. In attesa di qualche sviluppo sull'operazione Log Jam, ecco qualcuna delle sostanze, sintetiche e non sintetiche, che possono dare fattanza pur rientrando perfettamente nella legalità.

Farmaci veri e propri

Se vi viene prescritto l’ossicodone perché ne avete bisogno, ad esempio perché avete dolori cronici, in omaggio ricevete anche una fattanza da oppiacei perfettamente legale.

Il ragazzo nel video qui sopra è fatto di destrometorfano, uno sciroppo per la tosse che negli Stati Uniti viene venduto in farmacia senza bisogno di ricetta. Per quelli come lui spesso può bastare qualche ricerca su Google o Erowid per correre in bagno a a setacciare gli armadietti dei medicinali. Queste fattanze non sono però un granché—l’effetto principale è la sonnolenza. E spesso l’esperienza è resa ancora più terribile dalle risate degli amici che riprendono il tutto con il cellulare.

Cannabis sintetica

Il processo di produzione della cannabis sintetica consiste nel tritare la pianta, immergere il tutto in un po’ di cannabinoidi sintetici, far asciugare, impacchettare e vendere. Se nel luogo dove vivete queste sostanze sono legali e la marijuana non lo è, allora la cannabis sintetica sarà probabilmente l’unica erba o pseudo-erba su cui vi capiterà di mettere le mani senza problemi legali.

Il fatto è che si tratta di una sostanza piena di rischi. K2 e Spice hanno i loro sostenitori, ma tra quanti le hanno provate c'è anche chi ha avuto brutte esperienze. Stando ai telegiornali che i genitori americani guardano prima di andare a dormire, la cannabis sintetica può dare luogo a episodi di follia e suicidio, o a morte per arresto cardiaco.

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Mettendo per un attimo da parte gli effetti potenzialmente letali, su YouTube esistono interi canali video dedicati a brutte esperienze sotto cannabis sintetica. A differenza di quanto accade con le sostanze illegali, infatti, spesso la gente non ha alcun problema a farsi riprendere mentre fuma K2 o Spice. Così capita che le loro esperienze vengano documentate con completezza. Quando va bene somigliano alla fattanza che si ottiene girando su se stessi per un po’. Quando va male, sono spaventose. Nel video qui sotto potete vedere un ragazzino di non più di 14 anni che ha una brutta esperienza con la K2.

È una visione tutt'altro che leggera, dato che il protagonista è molto giovane, eppure la sua reazione non è così diversa da quella che potrebbe avere qualcuno alle prime esperienze con la marijuana. È capitato a tutti di vedere qualcuno che, troppo fatto, va in fissa e si chiude in se stesso.

Quest’altro ragazzino invece—se scegliete di credere che il video non sia finto, cosa che io personalmente non credo—ha appena fumato della marijuana sintetica fatta con qualcosa che con la marijuana ha poco o nulla a che fare:

Ci sono un sacco di video del genere—forse tanti quanti sono i produttori di cannabis sintetica. Per quanto ne so io, però, questi produttori non si preoccupano più di tanto. Dato che, stando alle confezioni, i loro prodotti non sono né cibi né droghe, non devono sottostare ad alcuna norma riguardo alle sostanze chimiche che usano, alle piante che impiegano o ai metodi con cui le lavorano.

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Se dopo aver fumato cannabis sintetica il sangue inizia a ribollire e gli organi interni si sciolgono, l’azienda produttrice non è responsabile. Sulla confezione c'era scritto che non era un prodotto destinato a ingestione o inalazione! Esistono siti che danno informazioni sui vari prodotti, ma sono tutti molto sospetti.

Party pill

Con il termine “ecstasy legale” ci si riferisce principalmente alla benzilpiperazina, o BZP. Ha un effetto simile a quello dell’ecstasy, ma più blando, e negli anni Novanta, quando i telegiornali inglesi hanno iniziato a parlare di queste nuove cose spaventose chiamate “designer drug”—pensate come droghe da ricchi sotto forma di pillole da prendere prima di una serata di sballo—spesso parlavano della BZP.

Da quando è stata messa al bando all’inizio degli anni Duemila, in Gran Bretagna non ci sono più negozi che mettono in vendita la BZP. Se siete degli amanti delle party pill, quindi, dovete accontentarvi dei surrogati che non sono stati ancora vietati ufficialmente.

Nel frattempo le party pill sono comparse anche negli Stati Uniti, ma oggi sono molto più diffuse le misteriose pillole energizzanti. Nel Regno Unito e in Australia ci sono molti più venditori che usano il termine “party pill,” come Legalpartypills.co.uk, un sito che tra i suoi testimonial annovera persone del calibro di Chris, un ventitreenne di Chicago.

Sono molto preoccupato dell’invecchiamento precoce che queste sostanze hanno avuto su Chris. 

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Cosa contengano di preciso queste pillole non viene detto, ma se le si fa analizzare si scopre che più che altro sono a base di caffeina e di piperazina, ovvero un derivato della BZP. Non tutti i derivati della BZP però hanno gli stessi effetti. Per esempio la dibenzilpiperazina è molto simile alla BZP da punto di vista molecolare ma è tutta un’altra cosa dal punto di vista degli effetti. Gli autori della pagina di Wikipedia non la considerano una sostanza vera e propria ma una semplice “impurità,” eppure compare spesso nella composizione di molte party pill.

Un tipo di party pill particolare è il Doves, che contiene quasi sempre dibenzilpiperazina. Su Reddit, l'utente Kearvelli racconta di una serata in cui i suoi amici si sono fatti di Doves. Ecco un estratto:

Uno dei miei amici parlava di un “senso di tragedia incombente” che lo seguiva ovunque andasse. Inoltre molti dei miei amici apparivano confusi e incerti quando veniva chiesto di descrivere i loro sentimenti e le loro emozioni. L’opinione generale, comunque, era che l’effetto delle pillole fosse tremendo e che nessuno la stava vivendo positivamente. Molti hanno detto che era come fare il vaccino contro l’influenza, che non era una bella esperienza sotto nessun punto di vista, che si sentivano in procinto di morire, che volevano che finisse il prima possibile e così via. 

Talvolta gli psiconauti e i seguaci del defunto dio dell’ecstasy Alexander Shulgin acquistano sostanze chimiche sperimentali e le provano per scoprire quali effetti hanno sul loro cervello. Affermano, e spesso non a torto, che lo fanno per la scienza e che non conta se hanno una brutta esperienza.

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In ogni caso, il funzionario della DEA con cui ho parlato mi ha fatto notare che “c’è un iter legale per far sì che una sostanza venga temporaneamente etichettata come illegale, nel caso in cui la DEA ritenga vi sia un’alta probabilità di abuso e non vi sia alcun uso medico dimostrato.” Mi ha fatto l’esempio di tre feniletilamine sintetiche che sono state etichettate come “temporaneamente illegali” nel corso del 2013. Per saperne di più, nel suo libro Phenethylamines I Have Known and Loved, Alexander Shulgin fornisce 179 ricette per assumere la feniletilamina, tutte a modo loro deliziose.

Piante

“È solo una pianta, cresce in natura,” dice spesso chi difende il consumo di marijuana. Ma è una difesa che vale poco. Persino la marijuana può avere effetti deleteri sulle persone quando queste scrivono sul New York Times. Comunque sia, lasciando perdere i casi limite, ha senso che la marijuana sia i Beatles della droga. È famosa perché è davvero buona.

Ci sono altre piante perfettamente legali, come l’Anadenanthera peregrina, lo stramonio comune e la salvia, tornate a essere molto popolari proprio negli ultimi decenni. Piante che, raccolte così come sono e fumate o ingerite, hanno effetti psicotropi che qualcuno considera un dono divino. In molti casi però si tratta di sostanze che sono divertenti solo per consumatori esperti. Altrimenti, sono buone solo per i riti di passaggio e le cerimonie di purificazione.

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L’Anadenanthera peregrina, detta yopo, può essere preparata in qualsiasi cucina a partire dagli ingredienti grezzi, ed è un allucinogeno che si inala. Come molte droghe a cui viene riconosciuto lo status di “piante cerimoniali”, la yopo non ti fa proprio venir voglia di ascoltare The Dark Side of the Moon. Dopo averla assunta, invece, ci si sente strani e si ha un forte mal di testa. In più, per stare ancora peggio, è talvolta possibile chiedere a uno sciamano di spruzzarti la yopo direttamente nella narice.

Ma questo è niente se paragonato alle esperienze tremende che si possono fare con altre piante. Nel video del bong, Miley Cyrus dire di stare male per gli effetti della salvia. Miley appare fatta, e continua a parlare di un tizio che somiglia a Liam Hemsworth:

Alla fine, il contenuto di quel bong è diventato materia di dibattito. Il video è uscito quando ancora Miley non aveva abbandonato definitivamente la sua immagine di stellina di film per bambini, per cui quando poi aveva dichiarato che “nel bong c'era la salvia! La salvia è legale,” io avevo pensato che volesse solo dimostrare che stava fumando una sostanza legale e non una illegale.

Ma perché all’epoca la gente aveva pensato che fosse erba e non salvia? Perché nel video lei non era così fatta. La salvia è un missile che prima ti porta  in un mondo fatato, poi ti catapulta all’interno delle scene più paurose di Eraserhead, poi nel nulla più totale e infine ricomincia da capo, ogni cinque minuti. In breve, è un po’ più di “essere fatti.”

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Vedere per credere:

C’è anche da dire che le brutte esperienze con la salvia sembrano capitare tutte quando la persona che sta facendo il video incita chi la sta fumando a fare un tiro il più profondo possibile e a trattenerlo il più a lungo possibile. Nel video, non mi sembra che Miley Cyrus aspiri così tanto (o forse sono io che sto sottovalutando la sua capacità di tolleranza alle droghe).

Se pensate che la salvia sia divertente, lo stramonio è ancora meglio. È tossico, ha effetti imprevedibili e talvolta, quando viene usato a scopo ricreativo, causa cecità e morte. E anche quando le cose vanno per il verso giusto, l'effetto è tutt'altro che piacevole. Lo stramonio non ha praticamente nessun pregio, tranne il fatto che conosco un prato vicino a un viadotto autostradale dove cresce, e quindi potrei averlo gratis.

Al momento, in New Hampshire è molto diffuso un prodotto a base di cannabis sintetica chiamato “Smacked". Secondo CBS News avrebbe causato un grande numero di “overdose.” Il governatore del New Hampshire ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria, ed è in corso un’inchiesta per stabilire da dove provenga lo Smacked. Non è chiaro cos'abbia intenzione di fare la polizia una volta scoperta la provenienza, dato che secondo quanto scritto sulla confezione stanno dando la caccia al produttore di un deodorante per ambienti.

Non mi piace dirlo, ma sono d’accordo con questo giro di vite. La parvenza di legalità che deriva dal poter chiamare lo Smacked “incenso” va eliminata, così che questa sostanza possa essere rimossa dagli scaffali dei negozi. Senza un cambio nelle leggi, le prospettive sono scoraggianti. E anche se andiamo verso uno scenario non particolarmente piacevole, dove tutte le sostanze chimiche esistenti che ti fanno andare fuori di testa e causano overdose sono vietate una per una e il semplice possesso è reato, resta comunque un grande numero di elementi e molecole con cui i chimici possono ancora giocare. Non smetteranno mai di sintetizzare sostanze sempre più nuove e spesso sempre più schifose da far fumare e ingoiare alla gente.

Forse sono pazzo, ma, economicamente parlando, credo che il desiderio umano di sballarsi e la mancanza di prodotti disponibili a quello scopo lascino un enorme vuoto nel mercato, e che quel vuoto venga spesso riempito da questi rifiuti tossici. Se solo esistesse una droga che la gente apprezza e conosce bene, potrebbe riempire quel vuoto. Dovrebbe essere qualcosa dagli effetti collaterali estremamente blandi e che è stata resa legale in certe zone per dimostrare che la sua legalizzazione non avrebbe effetti disastrosi.

Che sostanza miracolosa sarebbe, non trovate?

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