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BOLOGNA
Il caso più controverso e noto è sicuramente quello di Bologna. Alla Bolognina infatti, storico quartiere "rosso" del capoluogo emiliano, commercianti, cittadini e associazioni si sono organizzati in ronde per far fronte alla crescente presenza di microcriminalità.La notizia, non nuova, aveva già cominciato a girare a fine gennaio, quando con un comunicato sul suo profilo Facebook Forza Nuova Bologna aveva annunciato di estendere al quartiere le "passeggiate di sicurezza", già praticate dal gruppo in atre zone della città. Nella nota pubblicata sul profilo Facebook del gruppo si legge che, di fronte all'organizzazione di residenti e commercianti, "Forza nuova Bologna, forte della esperienza di passeggiate di sicurezza effettuate già in altri quartieri della città, ha messo a disposizione i suoi uomini per affiancare questi cittadini." Qualche riga più sotto, Forza Italia definisce la Bolognina "un tessuto sociale devastato dall'immigrazione selvaggia che ormai porta i bolognesi a sentirsi quasi una minoranza."
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In un'intervista radiofonica rilasciata l'11 febbraio, l'assessore ha poi dichiarato che il "post aveva un'intenzione provocatoria per portare alla ribalta il problema che vivendo quotidianamente," assicurando che si tratterebbe di semplici "passeggiate di controllo".A quanto scritto da Arlotta sul suo profilo Facebook, all'appello avrebbero risposto oltre 1500 persone; a Crescentino, le ronde sono partite lo scorso giovedì. Al primo giro di pattugliamento hanno partecipato sette persone, e formalmente sembrano aver aderito circa dieci.SCAFATI, SALERNO
A Scafati, in provincia di Salerno, Mariano Falcone—segretario locale del movimento Noi con Salvini—ha scritto una lettera indirizzata al sindaco comunicandogli l'intento di costituire delle ronde, per ovviare al problema della "recrudescenza dei furti che negli ultimi tempi avvengono in città." Che, secondo il segretario, sarebbero da attribuirsi soprattutto "ad elementi che arrivano da comuni limitrofi."
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Per quanto il sistema ronde a Parma sia rodato e partecipato—a novembre si parlava di boom d'iscrizione, con circa 100 volontari—a far discutere in questi giorni, è stata piuttosto la prefettura. In contrasto con la posizione espressa fino a novembre dello scorso anno, quando le ronde venivano definite dal Prefetto "illegali e pericolose," oggi la direzione sembra opposta e in un'intervista rilasciata qualche giorno fa, lo stesso Prefetto ha dichiarato che potrebbero rientrare nel programma politico dell'amministrazione.TRENTO
In Trentino Alto-Adige, a intervenire contro i numerosi furti di attrezzature agricole nelle campagne locali sono stati gli agricoltori.
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Video di un furto d'auto nella frazione di Dragona, Roma. Il video è stato ripreso da un residente e pubblicato sui social network.A questi casi si aggiungono gli esempi di Ponticelli, una frazione di Imola in cui i commercianti, a quanto riportato, si starebbero organizzando per "dare la caccia [ai] malintenzionati" in macchina; Bronzolo, in provincia di Bolzano, dove le passeggiate sono affidate a coppie di carabinieri in congedo; a Torino, in cui da tempo i cittadini sono organizzati in gruppi Whatsapp; a Chivasso, dove le ronde notturne riguarderebbero la sicurezza in un ospedale; e ad Acilia e Dragona (Roma), dove si ricorre alla pubblicazione di video su YouTube in attesa di organizzare le ronde.
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