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Dormire poco fa male, smettetela di dire il contrario

Sì, anche se dite che con quattro ore di sonno siete freschi come delle rose vi state comunque facendo del male.
Immagine: Shutterstock

L'unica categoria di persone che non riesco ad avere fisicamente attorno, visto il rischio che appoggi poco delicatamente le mie mani addosso a loro, è composta da quegli individui che proclamano fieramente a tutto il mondo di quanto poco abbiano bisogno di dormire. Non vi meritate nulla, vi odio.

La mia è una crociata, non si tratta di una semplice considerazione. Farò di tutto pur di dimostrare che no, se state pensando che dormire poco non faccia differenza, anche se millantate di svegliarvi riposatissimi nonostante le vostre tre ore e mezza di sonno, state sbagliando.

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Qui su Motherboard avevamo già parlato di quanto lavorare di notte faccia vivere peggio, perché significa mutare il rilascio di melatonina e cortisolo a causa dell'esposizione a luci abbaglianti. Abbiamo anche parlato di come 180 ore senza sonno possano danneggiare l'organismo e anche di come la rivoluzione industriale ci abbia tolto il sonno.

Non è mai troppo tardi per ricordare che dormire poco, oltre che procurare tutti gli spiacevoli effetti precedentemente citati, non permette al nostro cervello di effettuare a dovere i processi di ripulimento necessari per liberarsi giornalmente delle neurotossine che lo inquinano.

Questo processo 'igienico' impiega dalle sei alle otto ore per compiere a pieno tutti i suoi cicli.

Prima si pensava che il cervello facesse lentamente sgocciolare queste neurotossine attraverso i tessuti cerebrali, ma ora sembra che questi rifiuti vengano letteralmente spazzati via dal cervello a ritmi decisamente più elevati. Come funziona questa sorta di sistema idraulico?

Il liquido cerebrospinale permea l'area del cervello e della spina dorsale; secondo uno studio durante il sonno profondo si aprono, all'interno del cervello, alcuna cavità nascoste che permettono al liquido cerebrospinale di scorrere liberamente, filtrando e portando via con sé le neurotossine. Questo processo 'igienico' impiega dalle sei alle otto ore per compiere a pieno tutti i suoi cicli, dormire di meno, quindi, non permette alla cavità di aprirsi a dovere e al liquidi cerebrospinale di ripulire correttamente il cervello.

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Il ragionamento logico più ovvio ci potrebbe portare a pensare che tutto il malessere derivante dalla mancanza di sonno sia dovuto alla presenza di queste neurotossine non ripulite, e che quindi alla prossima sessione di sonno prolungato il sistema glinfatico—così è definito questo sistema di pulizia—si occuperà di portare via anche le neurotossine residuali dai mancati cicli precedenti. Non è così, o meglio, non del tutto.

Una famigerata bete-amiloide a 42 amminoacidi. Questo = Alzheimer. via Wikipedia

Una di queste neurotossine è la beta-amiloide, tra le altre protagonista del recente film con Julianne Moore Still Alice. Non letteralmente protagonista, ma ugualmente importante perché il film parla di Julianne Moore che scopre di avere l'Alzheimer, ed è una particolare isoforma della beta-amiloide, quella formata da 42 amminoacidi, a risultare tossica quando si accumula e ad essere causa di diverse malattie neurodegenerative, tra cui l'Alzheimer. In breve, dormire poco non permette al nostro cervello di ripulirsi correttamente dalle beta-amiloidi, alcune delle quali rischiano di essere tossiche—e se avete visto Still Alice sono sicuro che non vorrete nemmeno correre un lontano rischio di prendervi l'Alzheimer.

La faccenda curiosa è che le beta-amiloidi, secondo uno studio del 2015, sono piuttosto stronze: non appena permettiamo loro di accumularsi nel nostro cervello fanno di tutto pur di non farci riposare a dovere, cercando quindi di far entrare il nostro corpo in un circolo vizioso di cattivo sonno che aiuterà l'accumulo di beta-amiloidi.

Da sempre ci sentiamo ripetere all'infinito il sintagma "ti vedo sciupato, dovresti riposarti;" è giunto il momento di ringraziare chi ce lo ripeteva. Dormire poco fa male, e no, ripeto, non me ne frega niente se dopo quattro ore di sonno ti dichiari essere più scattante di una gazzella e più sagace di uno stand-up comedian: se non dormi almeno sette/otto ore ti fai del male. Fine della storia.