Tra una settimana sarà ufficialmente estate, e tutti ricominceremo a macchiarci di quel crimine legalizzato che si chiama turismo e di cui ci giustifichiamo in vari modi. Daremo il nostro contributo alla produzione di cloud interi di foto delle stesse cose e ci illuderemo di vivere la 'real experience'; e questo vale ovunque, anche in Sicilia.Una normale dialettica o incomunicabilità tra quello che vedono i turisti e quello che sanno i local, dialettica su cui sono stati costruiti negli anni interi programmi televisivi e che si può sempre decidere di ignorare (ciao case in Kenya degli esponenti politici italiani), nel caso della Sicilia è più complessa—perché ci sono gli stereotipi positivi e quelli negativi, le mulattiere selvagge di Alicudi con Nanni Moretti che si scapicolla verso il traghetto e Totò Riina che raccoglie i pomodori ne Il Divo.
Pubblicità
Quello che tutta una nuova ondata di produzione culturale siciliana sta cercando di fare è sostituire immagini ormai cristallizzate nel bene e nel male con immagini vitali, cioè reali. Suq Magazine è una di queste realtà, nata da un'idea di Francesco Cusumano—ma "il discorso da fare è il più collettivo possibile, noi siamo in sette e condividiamo lo stesso obiettivo e punto di vista," sottolinea subito Cusumano—e con l'idea di raccontare persone e luoghi "incontaminati e selvaggi", con un'attenzione anche alle aziende che lavorano nel campo del rinnovabile e del sostenibile.
La rivista è solo l'inizio di quello che vuole diventare un destination brand, ovvero una start up con l'obiettivo di valorizzare il territorio e indirizzare le persone a un turismo meno superficiale. "Il suq originale, autentico, era un mercato di periferia, non centrale; e noi vogliamo spostare l’attenzione sulla periferia delle cose," continua Cusumano. "Palermo già si raccontava, Catania anche, noi volevamo raccontare il resto. Il mercato poi è un luogo dove vai alla ricerca, alla caccia di quella cosa che non sai nemmeno cos’è ma sai che è lì, alla ricerca del prezioso e del vero."
"Quello che accomuna molti di noi è che vivendo all’estero nutriamo un po’ un sentimento di nostalgia, perché devi sapere che i siciliani hanno questo filo legato alla Sicilia per cui in qualche modo devi tornare, o con un progetto o con un’idea o con qualcosa," spiega Cusumano. "E così è stato: il nostro desiderio come redazione è quello di contribuire a rilanciare un'immagine diversa della Sicilia."
Pubblicità
Il team di Suq Magazine è composto da Antonella Salamone, Francesco Blancato, Alessandra Lucca, Angelo Fruciano, Luca Di Giacomo, Gianfranco Adamo e Marina Bocchetti. Puoi vedere il trailer di questo numero qui, e trovi la rivista in vendita qui.Guarda le foto di Elena turista in Sicilia sul suo Instagram.Altre foto da Suq Magazine #1 qui sotto: