animali

Una vlogger ha cercato di mangiare un polpo vivo, e il polpo ha risposto cercando di mangiare lei

Il video si conclude con la ragazza che esclama "Mi ha sfigurata."
Gavin Butler
Melbourne, AU
polpo vivo
Grab via YouTube/Aaron.

Mangiare un polpo vivo è una pessima idea. Forse tu lo sapevi già, ma a quanto pare va ripetuto, perché alcuni sembrano proprio non afferrarlo.

Prendiamo questa vlogger. Filmatasi mentre tenta di consumare, appunto, un polpo, finisce per innescare nell'animale una lotta per la sopravvivenza, con tanto di tentativo di districarsi dai tentacoli che le avvolgono il viso. Il video, diventato in poche ore virale, era stato caricato sulla piattaforma di streaming cinese Kuaishou, e si conclude—riferisce The Independent—con la ragazza che esclama "Mi ha sfigurata," per poi rassicurare gli spettatori sul fatto che ritenterà nel video successivo.

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Ci sono vari motivi per condannare simili iniziative—a partire dal lato etico, ovviamente, e al dl là dell'opportunità di cibarsi di animali.

Qualche tempo fa su VICE avevamo intervistato Jennifer Mather, esperta di cefalopodi e docente all’Università di Lethbridge di Alberta, per chiederle cosa provi un polpo nell'essere mangiato vivo: "È molto plausibile le reazioni al dolore dei polpi siano simili a quelle dei vertebrati. I polpi possono prevedere l’arrivo di una situazione dolorosa, difficile o stressante – e se la ricordano. Non c’è dubbio alcuno sul fatto che percepiscano dolore." Mather ha poi aggiunto: "Mi riesce difficile provare compassione per chi si strozza con i pezzi di un animale che ha provato a mangiare ancora vivo."

E qui torniamo alla protagonista del video, e a un'altra buona ragione per non tentare di cibarsi di un cefalopode ancora in vita: c'è sempre la possibilità che si rivolti e attacchi.

Sotto il video, in molti commentano facendo riferimenti al karma e al senso di soddisfazione frutto della vendetta immediata su un arrogantissimo essere umano. Quindi, sì: mangiare un polpo vivo non è una buona idea. Stanne alla larga.

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