Il ristorante era completamente vuoto. Il proprietario mi ha detto 'Fotografalo pure, non me vergogno. È un momento di riflessione'
Lunedì 18 maggio 2020, dopo due mesi di lockdown, i ristoranti hanno potuto riaprire le porte ai clienti. Ma ovviamente i danni economici della chiusura forzata, le paure dei clienti e le necessità di disinfezione e distanziamento sociale hanno reso la ripresa dell'attività lenta e difficile per quasi tutti i ristoratori, al punto che molti hanno deciso di cambiare completamente format - almeno temporaneamente.
La fotografa Gloria Soverini ha deciso di immortalare questa nuova realtà di mascherine, disinfettanti e tavoli lontani (e in molti casi vuoti), andando in giro per i ristoranti milanesi e fotografando i momenti della preparazione e del servizio. "Sono molto vicina al mondo della ristorazione sia come fotografa che frequentatrice," spiega. "Mi ero detta: 'Appena si riapre vado a cena di qua, a bere di là'. Poi in realtà non l'ho fatto. Ho deciso di riavvicinarmi a quel mondo con la macchina fotografica: volevo vedere come ogni ristorante si fosse approcciato alla situazione."
E così a fine giugno ha visitato Otto, Chihuahua Tacos, Altatto, Immorale e Insieme. Ci ha trovato dentro voglia di ricominciare come prima e paura per il futuro ma anche, e soprattutto, una nuova spinta creativa e la volontà di trarre tutti gli insegnamenti possibili da questo periodo. "Ad esempio quando sono andata da Immorale Il ristorante completamente vuoto," racconta Gloria. "Il proprietario mi ha detto 'Fotografalo pure, non me vergogno. È un momento di riflessione." In passato avevano ricevuto molte critiche sui tavoli vicini. Lui ha approfittato delle restrizioni per diminuire il numero di tavoli che rimarranno sempre così."
Otto in Paolo Sarpi
Otto in Paolo Sarpi
Otto in Paolo Sarpi
Chihuaua Tacos
Chihuaua Tacos
Chihuaua Tacos
Chihuaua Tacos
Chihuaua Tacos
Altatto
Altatto
Altatto
Altatto
Altatto
Immorale
Immorale
Immorale
Insieme
Insieme
Insieme