Secondo quanto ha riportato il quotidiano d’opposizione russo Novaya Gazeta, ieri in Russia la polizia ha arrestato cinque bambini e bambine—insieme alle loro madri—per aver protestato contro l’invasione dell’Ucraina.
Il gruppo è stato fermato mentre deponeva dei fiori davanti dall’ambasciata ucraina di Mosca, esibendo anche dei cartelli con slogan pacifisti. Le due donne e i bambini sono stati messi in un furgone e portati in un commissariato.
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La notizia è stata comunicata su Facebook da Alexandra Arkhipova, una docente dell’Università statale russa. Nel post, Arkhipova ha rivelato che gli agenti hanno minacciato le donne dicendo che avrebbero dato in affido i figli.
I bambini e le donne sono rimasti nel commissariato per diverse ore, e sono stati rilasciati nel corso della serata.
Da quando è iniziata l’aggressione militare all’Ucraina le forze dell’ordine russe hanno arrestato migliaia di manifestanti in diverse città russe.
Le proteste più partecipate si sono svolte a Mosca e San Pietroburgo, la città natale di Vladimir Putin.
In questi giorni, inoltre, il governo russo sta chiudendo e oscurando gli ultimi media indipendenti rimasti in Russia—tra cui Dozhd TV e l’Eco di Mosca.
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