
L'enigma del fuori/dentroL'erba, di tutti i tipi, viene fatta crescere all'aperto o al chiuso. Ogni piantina nasce da un seme o dai cloni. In genere la coltivazione al chiuso si serve dei cloni e quella all'aperto usa i semi, ma questo discorso non vale sempre. I cloni sono delle esatte repliche genetiche prese da una determinata piantina (fenotipo), selezionata appositamente per i suoi ottimi geni. In genere, queste piantine vengono dette "madri." La misura in cui ogni coltivatore elimina i diversi fenotipi gioca un ruolo importante nella qualità dei fiori prodotti da una pianta. L'erba coltivata al chiuso e l'erba coltivata all'aperto hanno diversi equilibri di cannabinoidi, diverse potenze (di solito, quella dell'erba coltivata al chiuso è più alta) e vivono vite molto diverse. Ecco una breve lista di notizie cruciali riguardo la coltivazione della marijuana.IndoorL'erba coltivata in uno spazio chiuso cresce fino a 60 o 90 centimetri, con gruppi di 10 o 100 piantine posti sotto lampade al sodio ad alta pressione (HPS), lampade ad alogenuri metallici (MH), o diodi a emissione luminosa (LED). Le luci operano su due cicli diversi: il ciclo vegetativo e quello di fioritura. Nello stato vegetativo, le piante crescono sotto la quantità di luce che sembra più opportuna al coltivatore, ed è pertanto un fattore che varia considerevolmente da coltivatore a coltivatore.Le piante vengono cresciute al chiuso, nel terreno o per via idroponica, su lana di roccia o rocce laviche. Nella maggior parte dei casi, le piantine vengono nutrite da una riserva d'acqua che contiene anche una serie di nutrienti. I nutrienti provengono da composti naturali, sostanze chimiche, o una combinazione dei due. Prima che le piante possano essere raccolte, devono essere ripulite. Questo significa privare le piante dei nutrienti, tenerle annaffiate con cura e, di tanto in tanto, aggiungere all'acqua composti per agevolare l'eliminazione dei nutrienti e dei minerali.
Pubblicità