Mentre Kiev bruciava, a Odessa facevano il bagno

Il 19 gennaio, i cristiani ortodossi ucraini hanno celebrato l’Epifania alla vecchia maniera: ritrovandosi sulle spiagge del Mar Nero per il cimento invernale. In pratica, ogni anno, persone da tutto il Paese si calano nelle acque ghiacciate in nome di Dio.

Odessa è una località turistica, e i suoi abitanti sono noti per i loro eccessi—fatto che potrebbe spiegare perché siano anche i cittadini meno attivi a livello politico. Quest’anno, mentre nelle strade di Kiev i manifestanti si scontravano con le forze dell’ordine, i “Trichechi di Odessa” hanno trascorso l’Epifania cercando di fissare un nuovo record lungo il litorale di Langeron.

I Trichechi sono un gruppo della zona formato da persone convinte che un’esposizione controllata alle basse temperature rafforzi il fisico. Secondo i dati ufficiali, il 19 gennaio 750 ucraini li avrebbero seguiti immergendosi nel Mar Nero (le voci non ufficiali parlano di 2.000 partecipanti). L’evento era sponsorizzato dai settori giovanili del Partito delle Regioni, quello fondato nel 1997 dal deposto Viktor Yanukovych.

Queste immagini mostrano uno degli ultimi momenti di pace prima che il nostro paese conoscesse il vero volto del governo criminale.

Il freddo non ha giovato a tutti. Questo ragazzo, come altri Trichechi, è svenuto.

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A Kiev:

Ukraine burning