Non tatuatevi svastiche in faccia

Quando Bryon Widner, uno dei fondatori del gruppo skinhead Vinlanders, si sposò e mise su famiglia, decise che era giunto il momento di lasciarsi alle spalle il passato e ricominciare da capo. Certo è che se avete viso e collo ricoperti di tatuaggi razzisti e violenti, tipo rasoi insanguinati e svastiche, non è così facile. Quando la moglie si è messa in contatto con un popolare gruppo anti-odio di Philadelphia, Bryon avrebbe voluto lavarsi la faccia con l’acido. Il gruppo gli ha fatto conoscere T.J. Leida, un ex-neo-nazista che ha lasciato il movimento per dirigere l’organizzazione “StrHATE talk”. Con l’aiuto di T.J., Bryon ha trovato un volontario che finanziasse la rimozione dei tatuaggi da volto, collo e mani. Ci sono voluti 16 mesi e 25 interventi chirurgici, tutti dolorosi, per un totale di 35 mila dollari. Bryon soffre ora di emicrania e la sua pelle ne è uscita estremamente danneggiata. In aggiunta, ha ricevuto numerose minacce di morte. “Non esiste alcun libretto di istruzioni,” commenta Bryon. “Si fa quel che si può.”