Quando ero piccolo, pensavo all’Australia come a un posto assurdo: una terra fantastica dove succede di tutto, governata da criminali e invalidi, piena di misteri e band terribili. Ho capito che in parte avevo ragione, ma lo spirito generale non è assolutamente divertente e frizzante come me lo immaginavo. In pratica, l’Australia è governata da un gruppo di teste di cazzo che mettono in atto le idee più fasciste inventate da Glenn Beck durante i suoi momenti apoplettici.
Un breve riassunto della storia recente dell’Australia: prima hanno censurato internet. Poi hanno fatto delle strane leggi per cui tutti i film vietati ai minori vanno trattati come film porno. Ora stanno coraggiosamente combattendo l’eutanasia. A parte le leggi sulla pena di morte, esistono leggi più offensive di quelle che vietano il suicidio? I Governi già pensano di avere il diritto divino di regolare qualunque aspetto della nostra esistenza, come si permettono di decidere anche quando possiamo andarcene? Il piano australiano per fermare i suicidi? Filtrare i contenuti di internet che mostrano come uccidersi senza dolore. Forse lo penso solo io, ma non sembra anche a voi un ottimo modo per far tornare di moda l’impiccagione?
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Grazie al cielo, un gruppo di hacker e associazioni a favore del suicidio assistito si sono uniti a Exit International per aggirare i filtri messi dal Governo. Ora ci vuole qualcuno che si sbatta per i filtri sul porno.
WILLIAM NIGH
