SHOW’N’TELL – OLIMPIA ZAGNOLI

Adesso ci sediamo un attimo e parliamo di Olimpia Zagnoli. Olimpia fa sostanzialmente una cosa, e la fa benissimo: l’illustratrice. Ha 27 anni, è nata a Reggio Emilia, vive a Milano e ora mettiamo qua la lista di alcune riviste, compagnie e istituzioni con cui ha lavorato, così iniziamo a sentirci piccoli piccoli e a piangere in un angolino: New York Times, The New Yorker, Corriere della Sera, The Guardian, The Washington Post, Glamour, Internazionale, Il sole 24 Ore, Air France e Università di Yale, solo per citarne alcuni. Tra l’altro, se bazzichi spesso da queste parti, avrai visto i lavori di Olimpia un bel po’ di volte.

Se questa sfilza di nomi proprio non vi è bastata e avete bisogno di ulteriori prove, sappiate che il New York Times non l’ha chiamata solo per qualche illustrazione occasionale ma anche per una nuova super guida agli Stati Uniti che verrà pubblicata a breve da Taschen. ‘Pizza e fichi’ insomma, come si dice a Roma.

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Ad ogni modo, basta con il name-dropping: il punto è che lo stile di Olimpia è piuttosto unico, tanto semplice e diretto quanto raffinato e riconoscibile. Stile che le ha permesso di emergere tipo araba fenice nell’affollatissimo campo dell’illustrazione, e che ovviamente contraddistingue anche i suoi primi lavori in nuovi ambiti—come il videoclip dei Green Like July, la sua prima esperienza da regista.

Nell’intervista a Show’n’Tell, Olimpia ci parla dei suoi inizi precoci, dei suoi primi successi internazionali e del suo metodo di lavoro.