Nuovo Cinema Panettone

La notizia del declino dei cinepanettoni non è di certo una novità. Negli ultimi anni infatti, i film con culi e tette più amati dai bambini italiani hanno registrato un lento ma inesorabile calo al botteghino. È solo in questi giorni però che anche il capo supremo, l’uomo-cassa, quello che ha firmato assegni a maestranze che producessero questa scena o quest’altra, ha gettato la spugna. Aurelio De Laurentiis, il Signor Filmauro, ha dichiarato ufficialmente che anche lui si è rotto il cazzo dei cinepanettoni. 

Una notizia di primo acchito positiva—che dava un nuovo punto di vista sul gusto estetico delle masse, sulla capacità acquisita dagli spettatori di capire cosa sia un bel film a solo un secolo e mezzo dall’invenzione del cinema—si è però subito trasformata in cronaca nera. De Laurentiis ha in seguito dichiarato di voler fare una fiction con Richard Gere basata su Io uccido, dei film con Luca e Paolo sui rapporti di coppia, uno sull’oroscopo con Veronesi, e un altro con Lillo & Greg che fanno gli ambasciatori in Vaticano. Aurelio, fermo subito. Il maestro zen dice: se devi lasciare la vecchia merda per della nuova merda, farai uno sbattimento inutile. Ci sono ancora tantissimi posti da visitare, mille equivoci da creare, milioni di dialoghi da riempire di doppi sensi. Ti metto qui quattro soggetti pronti all’uso.

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NATALE AL CERN

Il segretario di Stato del Vaticano Padre Michelangelo Ravagliardi (Christian De Sica), sconvolto dopo aver letto la notizia della scoperta della particella di Dio, parte in pellegrinaggio verso Ginevra per visitare il CERN. Guido Marchetti (Vincenzo Salemme) vorrebbe che il figlio Marco (Nicolas Vaporidis) diventasse un fisico nucleare, e lo porta al CERN per mostrargli le meraviglie della scienza, ma lui pensa solo alla fidanzata Ramona (Carmen Electra) e a come scucire soldi al padre. I tre si incontrano alla reception del CERN dove li accoglie Margaret Strupwarff (Michelle Hunziker), fisico nucleare parte del team del professor Higgs (Arnoldo Foà). C’è anche un assistente di laboratorio bolognese Giovanni Bernardi (Vito) protagonista del seguente dialogo con Padre Ravagliardi:

Padre Ravagliardi: “Quindi anche lei ha visto Dio?”
Bernardi: “Ho visto un bosone!”
Padre Ravagliardi: “Un busone?” Si mette spalle al muro: “E dove è andato?”
Bernardi: “Ma no, Dio è un bosone.”
Padre Ravagliardi tira fuori l’acqua santa: “NON PROVI NEANCHE A BESTEMMIARE, SA’!”

Marco, dopo aver parlato con la dottoressa Strupwarff, inizia a riflettere sulla possibilità di iscriversi a Fisica, e quando Ramona gli fa una sorpresa arrivando a Ginevra le confessa di amare la scienziata. Ramona si consola con l’assistente di laboratorio. Il padre intanto cerca di convincere Higgs a farsi organizzare un funerale preventivamente, ma, non riuscendoci, gli chiede l’indirizzo di Stephen Hawkins. Padre Ravagliardi conclude il film con un monologo sulla possibile coesistenza tra scienza e religione, basta che i ricchioni stiano al loro posto.

NATALE SUL MONVISO

Dopo l’elezione di Maroni a segretario del partito, un gruppo di leghisti bossiani formato da Eugenio Galletti (Massimo Boldi), Giuliano Carpetti (Antonio Provasio dei Legnanesi), Gianni Malnate (Elio Germano) e Marco Marupelli (Nino D’Angelo) si riuniscono a Pontida sapendo che non saranno giorni facili quelli davanti a loro. Dopo una lunga riunione, il Galletti suggerisce di sabotare la nuova direzione organizzando nuovi finti riti “padani” che mettano in ridicolo la nuova dirigenza, il più eclatante dei quali sarà la sostituzione del Natale con la celebrazione della nascita di Renzo Bossi (Jesse Eisenberg).
La notte del 24 dicembre i quattro rapiscono il Trota insieme alle amiche Gaia (Katia di Katia & Valeria) e Stella (Valeria di Katia & Valeria), due escort disoccupate dal 2011. I tre vengono portati sul Monviso, dove il Trota dovrà mettersi in una cesta alla sorgente del Po e lasciarsi trasportare dalla corrente fino a Venezia. Intanto, Gaia e il Marupelli, che gli amici sospettano terrone, cominciano a innamorarsi, ma all’arrivo di Mario Borghezio (Gerry Scotti), Stella convince l’amica a riprovare con la prostituzione d’alto bordo. Con la sofferenza nel cuore, il Marupelli si lascia andare ad alcune frasi in napoletano, che il Malnate sente e subito confessa: anche lui è di Roma. Galletti e Carpetti, entrambi di Trezzo d’Adda da generazioni, perdonano le origini sudiste dei due, e tutti insieme inneggiano al federalismo fiscale. Gaia torna dal Marupelli dicendogli di non essere riuscita ad andare con Borghezio perché innamorata di lui, e si baciano illuminati dalla luna riflessa sul Po. Renzo Bossi muore assiderato all’altezza di Paesana.

NATALE @ TWITTER

Il cavalier Guido Morbegni (Christian De Sica) vive a Roma, è sposato con Gaetana (Annamaria Barbera), e hanno due figli: Marco (Guglielmo Scilla in arte Willwoosh), parte degli Anonymous, e Giulia (Cristiana Capotondi), liceale che vende foto dei suoi piedi su internet. Morbegni ha un profilo Twitter da qualche mese, e ha iniziato a sentire via DM @Pamelaocchidolci, una donna di Torino con cui si scambia ricette e aforismi di Oscar Wilde. Inventandosi una trasferta di lavoro al nord che lo terrà via da casa per Natale, il Morbegni vuole organizzare un incontro con la sconosciuta. Intanto Gaetana followa il famoso giornalista milanese @BrunoMazzanti (Maurizio Belpietro), e se ne innamora, ma quando scopre che questo si è recentemente fidanzato con Paola Ferrari (Paola Ferrari), inizia a diffondere messaggi diffamatori su di lei e chiede al figlio Marco di individuare il suo conto in banca per fregarle i soldi. Scoprendo che ha devoluto un milione di euro all’Associazione Carlini Diversamente Champagne, fondata dalla stessa Gaetana, la giornalista viene invitata alla cena di Natale di casa Morbegni. 
Il cavaliere, curioso di sapere come è fatta la sua amata prima di incontrarla, corrompe il figlio per farsi aiutare a entrare nella casella mail di @Pamelaocchidolci, ma scopre che lei è in realtà Bruno Casati (Danny De Vito), suo acerrimo nemico, e anche maggior acquirente di foto di piedi della figlia (li riconosce dalle foto per il prematuro alluce valgo del piede destro). Dopo la strigliata a Giulia, il cavaliere costringe Marco a sabotare il sito del Casati, proprietario di uno store online di abiti griffati, facendosi inviare uno stock di 200 capi che regalerà alla moglie per Natale. Giulia perde il suo miglior cliente, ma ne trova uno nuovo in @BrunoMazzanti. Nel 2016, Marco defaccia il sito di Amazon per tre giorni sostituendo l’homepage con la foto di un fuoco di Sant’Antonio, facendo fallire l’azienda.

È un film a basso costo ambientato in tre stanze, la spesa principale sono gli iMac.
 

Per non dimenticare anche il genere dei cinecocomeri, la versione estiva dei cinepanettoni, ecco una proposta per un film che definire fresco è troppo poco—forse agghiacciante è un termine più adatto.

VACANZE A PIAZZA TAHRIR

Il giornalista fallito Roberto Salterni (Enzo Salvi) decide di andare a Il Cairo a documentare gli scontri a piazza Tahrir, ma arriva troppo tardi: Morsi è già stato eletto, e la piazza è tornata alla normalità. Molte persone che lo incontrano iniziano a chiedergli autografi e a fargli complimenti: Salterni non sa di essere identico all’attore protagonista della soap turca più popolare sulla TV egiziana. Lui continua a chiedere opinioni sulla nuova presidenza e sulla rivoluzione in italiano, i fan capiscono che si trova lì per girare un film sulla rivoluzione. Questa finta-notizia arriva alle orecchie di  Ausilio De Lambertis (Maurizio Mattioli), ricco produttore romano in vacanza sul Nilo che vorrebbe lasciarsi alle spalle decenni di commedie di merda e produrre un film impegnato. Parla con Salterni nel backstage di una trasmissione a cui era invitato e lo trova circondato da altri produttori e giovani attricette, sempre più confuso. De Lambertis lo prende sottobraccio e lo convince che questa è “na svorta” per lui, che dovrà ancora fingere e che farà “i sòrdi”. Salterni accetta, e viene dato l’annuncio alla stampa.
Nel frattempo Rachele (Sabrina Ferilli), la moglie di Salterni bloccata a Roma, vede sui siti di notizie egiziane le foto del marito, e convinta che lo abbiano rapito prende il primo volo per Il Cairo. Arrivata in città, va all’ambasciata italiana dove incontra Raffaello Terenzi (Christian de Sica), che dopo aver visto la foto del marito capisce l’equivoco, ma decide di nascondere la verità per provarci con l’inconsolabile mogliettina. De Lambertis intanto affida il ruolo del blogger Alaa Abd El-Fattah e della compagna a Mario Balotelli (Angelo Ogbonna) e Raffaella Fico (Nora Amile de La Pupa e il Secchione), ma le autorità egiziane iniziano a ostacolare le riprese per il disordine che stanno creando. La tensione in città è tale che viene coinvolta anche l’ambasciata italiana affinché riporti a casa la compagnia sgangherata, e Rachele scopre che Terenzi cercava di nasconderle la partecipazione del marito al film. I coniugi Salterni si rincontrano a piazza Tahrir e decidono di tornare a casa, De Lambertis molla tutto e riprende in mano il progetto di Natale con i tuoi, Pasquetta a Honolulu, Terenzi ci prova con la Fico ma viene atterrato da un cazzotto di Balotelli.