Steve Aoki, celebrità EDM nota per lanciare torte, canotti e sé stesso sul suo pubblico, ha pubblicato una settimana fa un nuovo documentario autobiografico: si intitola I’ll Sleep When I’m Dead, “Dormirò quando sarò morto.” In una terribile dimostrazione di incoerenza, Aoki ha già mandato a puttane la sua dichiarazione in un’intervista a Rolling Stone in cui ha dichiarato che il suo corpo verrà criogenizzato dopo la sua morte, nella speranza di un eventuale futuro ritorno in vita.
Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 220,000 dollari e il risveglio di Aoki-zombie avverrà per contratto tra 200 anni. Preservare solo la sua testa, come in Futurama, sarebbe costato meno ha detto Steve—ma dato che guadagna circa 23 milioni di dollari all’anno perché non scialacquare finche ce n’è, no?
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L’ispirazione per il gesto è venuta ad Aoki dopo aver letto dei libri di Ray Kurzweil, celebre inventore e teorico della tecnologia—autore di La singolarità è vicina e L’era delle macchine spirituali. Insomma, è la conferma definitiva delle tendenze futuriste di Aoki, che aveva già rivelato al mondo qualche mese fa annunciando un assurdo album in realtà virtuale che, ha dichiarato, “rivoluzionerà il modo in cui ascoltiamo la musica.” Certo, Steve. Certo.
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