Vashish è hardercore

La giornata è iniziata alla grande con me che divento admin della pagina Facebook “Mattia, il gatto di Mattia Costioli” mentre mi ascolto il nuovo lavoro di Lorenzo Passera, aka Vashish, della Blacklist Crew. Il musino schiacciato del gatto di Matti + i testi Vashish = esperienza estetica.

Se siete di Milano è più facile per voi aver sentito parlare di lui per il semplice fatto che è di Milano, altrimenti questa è la volta buona. Ha la mia età—è del 91—e come sempre in questi casi, la notizia mi spiazza. Evidentemente uno può spaccare anche a ventitre anni. Fa rap arcor da quando ne ha tipo due, quindi era scontato che a diciannove se ne sarebbe venuto fuori con Eros & Thanatos, dischetto dalla distruttività di testi e basi pari a quella di un conflitto nucleare.

Onde evitare che vi salga il paragone con Rocco Hunt—credo venga spontaneo—mi affretto a tornare al punto di partenza, ovvero al nuovo album di Vash&crew, Hardercore Rap. Neanche a farlo apposta, il disco esce proprio oggi e abbiamo deciso di donarvelo in streaming per più motivi, vediamoli:

1. Vashish è un tipo mega apposto e sostiene che la sua crew venga odiata da gran parte della scena locale perché “evitiamo di leccare culi a destra e a manca per elemosinare attenzione. Hanno tutti la coda di paglia, e dunque si sentono sempre attaccati da ogni cosa che diciamo.” Non faccio fatica a credere a tutto questo, perciò bella per lui.

2. Il disco è effettivamente il conflitto nucleare pt. 2

3. Stasera suona a un concerto bomba.

Sì perché chi è stato troppo impegnato a scrivere “Sto arrivando” su “La settimana del luogo comune” forse non sa che stasera lui ed Egreen apriranno a Metal Carter, sul palco del 75 Beat di Milano. Poteva esistere giorno migliore per avere in streaming il suo nuovo disco così da non arrivare al live senza sapere le canzoni? No. In ogni caso, provate a non cagarvelo stasera quando farà robe come “Una serpe con la pelle da donna”, o in generale provate a paccare e verrete castigati.

Pacca Sonia e diglielo su Twitter: @acideyes