10 Favorites: Primitive Art – free roaming tracks

Foto di Bea De Giacomo

I Primitive Art sono un duo di psichelli di cui è appena uscito un 12″ su Hundebiss. Se siete di Milano li conoscete sicuro, se siete di Roma li avete visti a una festa bomba di VICE al Circolo Degli Artisti un anno e mezzo fa. Se invece siete di altri posti tipo l’Olanda o il Belgio, non state capendo un cazzo di quello che scrivo ma è probabile che li abbiate visti dal vivo pure da quelle parti. Fanno una sorta ambient-house rallentata da nebbie dub, maliconica, con punte di soul astratto e qualche beat un po’ caraibico. Gli piacciono molto i videogiochi, a quanto pare, ma mi pare di avere capito che preferiscono sfruttarli come esperienza estetica pura, un trip astratto che spezza gli obiettivi “pratici” imposti dallo svolgimento del gioco. Infatti giustificano così la scelta dei pezzi che vanno a comporre il listone parzialissimo di oggi: “10 Tracce da ascoltare quando cazzeggi, spari, voli, guardi i panorami, ti fai le storie in free roaming in una dimensione virtuale.” Perdonateli per il linguaggio, sono ggiovani.

Craig Leon – She Wears A Hemispherical Skull Cap

Clock DVA – N.Y.C. Overload ( Live in Bologna 1990)

Zazou Bikaye CY1 – M’PasiI Ya M’Pamba

Mad Professor – Africa 1983 Dub

Esplendor Geometrico – Necrosis En La Poya

COIL – Windowpane

Klaus Schulze – Echoes of Time 1

Dj Stingray 313 – Dark Arts

Muslimgauze – Izzat

Ryan Amon – You Said You’d Do Anything