Cultura

I tatuatori underground del Giappone

tatuaggio giapponese

Il tebori è la tradizionale pratica giapponese del tatuaggio. Se ne trovano tracce già nel Giappone del diciassettesimo secolo, ma è nel diciannovesimo secolo che la criminalità organizzata giapponese—la Yakuza—se ne è appropriata. Allora il tatuaggio era usato come rito di passaggio, a significare che una volta ‘dentro’ non si poteva più tornare indietro, e come conseguenza di quell’associazione, è stato “bandito.”

Le cose sono cambiate dopo l’occupazione americana, ma ad oggi il tatuaggio in Giappone rimane in una zona grigia dal punto di vista legale. Per il governo, il tatuatore è colui che ha una regolare licenza medica—con tutte le conseguenze del caso. In questo episodio incontriamo Horimasa Tosui, che porta avanti la professione in queste particolarissime circostanze.

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