Foto di REUTERS/Paul Yeung. Un condominio di sei piani nel cantiere di un distretto centrale di Shenzhen ad aprile 2007. Choi Chu Cheung, proprietario dell'edificio, e sua moglie Zhang Lian hanno rifiutato il rimborso offerto dall'impresa.
Tao Weiren davanti alla sua casetta a due piani nel quartiere di Guangfuli a Shanghai, nel marzo 2016. Su carta, questo quartiere è il sogno di ogni grande costruttore immobiliare: uno spiazzo nel mezzo di uno dei mercati immobiliari più costosi del mondo. Centinaia di persone, tuttavia, continuano a vivere lì e si rifiutano di andarsene. Foto: REUTERS/Aly Song
Una casa parzialmente demolita in un cantiere a Hefei, provincia di Anhui, il 2 febbraio 2010. Il proprietario dell'edificio stava cercando di ottenere un rimborso più alto. L'accordo è poi stato raggiunto e la casa è stata demolita il 9 febbraio. Foto: REUTERS/Stringer
Una casa-chiodo nella periferia di Nanjing, provincia di Jiangsu, a ottobre 2008. Anche in questo caso, i proprietari hanno insistito per un compenso maggiore prima di acconsentire alla demolizione. Foto: REUTERS/Sean Yong
Un operaio raccoglie mattoni davanti a una casa-chiodo al centro di un cantiere che diventerà una nuova zona residenziale a Hefei. Foto: REUTERS/Jianan Yu
Una casa-chiodo in un cantiere che diventerà una nuova zona residenziale a Hefei, provincia di Anhui, a gennaio 2008. Sullo striscione si legge: "chiedo con forza al governo di punire l'impresa che ha demolito la mia casa, ridatemi la mia casa." Foto: REUTERS/Jianan Yu
Una casa-chiodo rimasta in un cantiere a Guangzhou. La foto è stata scattata l'8 gennaio 2008, poco prima che fosse demolita. Foto: REUTERS/Joe Tan
Un'anziana coppia si è rifiutata di permettere che la casa in cui abitavano fosse demolita, trasformandola nell'unico edificio lasciato nel mezzo di una strada nella provincia di Zhenjiang. L'edificio è stato poi demolito nel 2012. Foto: REUTERS/Aly Song