Le cose da non fare se vuoi portare a letto una ragazza

Personalmente ho molto a cuore la prosecuzione dell’umanità. È per questo che mi sono iscritta a biologia, ed è per questo che faccio il possibile per differenziare la spazzatura. A un livello più alto, è anche per questo che quotidianamente mi impegno per cercare di evitare il contrario della prosecuzione dell’umanità: il suo arresto. Attività che, declinata nel mio attuale core business editoriale, significa provare ad avere relazioni sentimentali un po’ meno scadenti.

È con questo spirito che ho pensato di raccogliere una serie di testimonianze a proposito di tutte le cose che, nel primo approccio con un potenziale partner, te la fanno scendere al punto da desiderare di passare il resto della vita a guardare videotutorial su YouTube piuttosto che uscire ancora una volta con un essere umano.

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Queste “cose” prendono spesso il nome di deal breaker, e stanno all’approccio come un autogol sta alla finale della coppa del mondo—un paragone che sicuramente deve essermi stato suggerito proprio in una di queste situazioni. Forse potremmo tradurlo con gaffe, ma al contrario della gaffe—che di solito si manifesta in quanto tale già a metà frase, o riflessa negli occhi dell’interlocutore—un deal breaker è spesso considerato da chi lo attua una buona idea. Qui, per semplicità, parleremo di “fattore scesa.”

Certo, tutti siamo diversi e sicuramente qualcuno prima o poi troverà la persona a cui dire “Ti sei fatta male quando sei caduta dal cielo?” senza ironia. Nel frattempo però, ecco un po’ di pareri femminili sulle frasi o le azioni che da sole hanno la capacità di troncare una relazione sul nascere. (Non escludo una controparte maschile di questa lista. Ovviamente sempre per la questione della prosecuzione dell’umanità.)

CAZZODURISMO

Mettiamo che non ci conosciamo, che siamo in un locale e ci siamo scambiati in tutto quattro sguardi e tre parole. Se non ti ricordi il mio nome, non c’è problema—anche se penserò sempre con affetto a quel ragazzo che si ricordò a memoria il mio numero di telefono per una serata intera. Ma quando escono parole tipo “morettina”—esempio nella vita reale, “ti stai divertendo, morettina?”—”biondina”—esempio come sopra, perché ogni tanto cambio colore di capelli—mi cade la catena. Lo so che sembra così anni Cinquanta, ma davvero ci sono ancora persone sotto i 100 anni che chiamano le ragazze “bambina”. E persone che commentano le tette e i culi in faccia alle donne che vogliono sedurre—questi più che “fattori scesa” li considero singhiozzi nel respiro dell’universo.

In Italia su questa categoria ci teniamo sempre allenati, ma una ragazza che ha vissuto in Danimarca mi ha raccontato della volta che uno ha buttato lì un, “sono un pick up artist.” Un’altra mi ha detto di uno che le ha cantato “Hey, I just met you, this is crazy, but here’s my FB, PM me maybe.” No.

ODORI MOLESTI

A volte uno si sforza anche di fare finta di niente, dicendo a se stesso che questa volta puzza, ma sicuro è un caso. “Ho scopato per un po’ con un tipo molto carino di aspetto, intelligente e stimolante in tutto,” mi ha raccontato un’amica. “L’unico problema è che appestava di cavallo morto ogni secondo della sua esistenza. Non so come facesse perché più di una volta si è pure fatto una doccia a casa mia, ma continuava a puzzare anche dopo. Mi dava fastidio ma sicuramente non mi impediva di frequentarlo, e anzi ad essere sinceri era un dettaglio che è venuto fuori solo con i miei amici più stretti a posteriori, quando abbiamo smesso di vederci. Però una volta mi sono vergognata perché dopo essere stata tutto il giorno abbracciata a lui siamo usciti e parte di quel terribile odore mi era rimasto addosso.”

MAMMONI

Una mia amica usciva con un 28enne e la prima volta che sono andati a letto insieme, alle quattro del mattino, lui ha ricevuto una telefonata della madre che si chiedeva che fine avesse fatto. Non andava mai a letto prima che il figlio tornasse a casa. Qualche giorno dopo la mia amica ha ricevuto un SMS che si voleva, supponiamo, carino: “Oggi avrei tanto voluto vederti, ma non sono riuscito a liberarmi. Ora sono a letto con mia mamma e ti penso.” Perché quando il padre non era a casa lui doveva dormire con la madre.

Io voglio un sacco di bene a mia madre, e forse anche io lo sarò un giorno, ma parlare della mamma a quel punto di una relazione è un po’ come parlare della propria ex. Fatto che ci porta al punto successivo.

DISCORSI SULLE RELAZIONI

Sì, essere adulti è una grande merda a volte e succedono cose terribili, come per esempio che una volta una ragazza ti ha lasciato spezzandoti il cuore. È davvero terribile. Sai a chi altro è successo, ci è stato di merda, ha odiato fortissimo la sua vita e gli altri esseri umani e ora però non deve costringere un altro essere umano a sentire la frase, pronunciata senza ironia, “alla fine la gente sta in coppia perché non è capace di stare da sola”? A moltissime persone.

Foto di Jake Lewis.

ROMPERE LE PALLE

E paternalismi vari. “Non dovresti fumare,” “Bevi tanto eh?” “Un altro tatuaggio?” Ricordarci che un giorno moriremo non è sexy. Anzi, mette ansia. E l’ansia è quello di cui viviamo già nelle altre 23 ore del giorno.

NESSUN SENSO DELL’UMORISMO

Forse vi ricordate anche voi quel programma trash di MTV dove se il concorrente faceva qualche cazzata il protagonista di turno poteva urlare NEEEEXT e lui finiva divorato dagli orsi o spappolato in un tritarifiuti (di quest’ultima parte non sono così certa). Ecco, a finire in un possibile tritarifiuti della vita ci sono certamente le persone senza senso dell’umorismo.

Non so se quelli senza senso dell’umorismo sono peggio di quelli con un pessimo senso dell’umorismo, ma forse sì perché non c’è niente che mi fa sentire più sola in un rapporto a due del vivere quel momento di silenzio ambiguo che vivo ogni volta che faccio una battuta sulle scie chimiche a mia madre. “Negli anni ho sviluppato tutta una serie di risposte sfida che tiro fuori come prova del nove per testare l’intelligenza umoristica e non di una persona,” mi ha detto una collega. “Di solito funziona comunque, perché se lui afferra la provocazione è fatta e si ride, se non la afferra posso prenderlo pure in giro per un po’ prima di tagliare elegantemente la corda.”

In ogni caso, anche le battuta di merda sono un chiarissimo “fattore scesa”: per esempio, “vorrei sposarti, con qualche consonante cambiata,” non è un approccio, è un’autodenuncia di sconfitta nella corsa della vita.

OCCHIALI A SPECCHIO

So che tutti questi dettagli sembrano suggerire l’idea per cui le relazioni siano un caos da cui è impossibile uscire vivi. Le ragazze non sono tutte così noiose e ovviamente anche noi la facciamo scendere in un sacco di modi. Ma c’è una cosa che nessuno deve fare MAI: ricordo di essere uscita un pomeriggio con uno che non riusciva a smettere di specchiarsi nei miei occhiali da sole, senza un minimo di discrezione. Io di conseguenza non sono mai riuscita a considerarlo un essere pensante, e il tutto si è limitato a quel caffè in un giorno sole. Magari se il tempo fosse stato brutto adesso saremmo sposati. Chi lo sa.


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