Tutte le volte che facciamo un servizio per la rivista o per VBS sulla Colombia, puntualmente ci arriva una sfilza di commenti da parte dei locali su come sia possibile che i media riescano a concentrarsi soltanto sui “lati negativi” del paese, e balle varie. Uhm, spiacenti, ma questi misteriosi lati positivi di cui vi vantate dove sono? Ci sa che sono andati persi dopo quarantanni di guerriglia, una crisi interna di profughi seconda solo a quella del Sudan, un apparato burocratico del quale una buona metà è sotto processo per frodi parlamentari, e una crisi di rapimenti che vede un terzo di tutti i rapimenti del mondo svolgersi entro i confini colombiani. Una delle poche cose che pensiamo abbiano azzeccato è il museo della polizia a Bogotà, anche se una grossa parte è dedicata a Pablo Escobar- e ne parla pure come se fosse un santo. Date un occhio al nostro photo blog.