Sono anni che Tarantino rimugina sull’idea di realizzare il terzo capitolo di Kill Bill: ha detto di voler rilanciare il franchise nel 2009, e ha definito Kill Bill Vol. 3 una “possibilità” di nuovo nel 2015. Questa settimana, ci ha dato nuova speranza che una puntata finale della serie possa davvero, finalmente, accadere, quando ha detto a Josh Horowitz del podcast “Happy Sad Confused” che lui e Uma Thurman ne “hanno parlato proprio di recente”—e che per lui l’idea è ancora sul tavolo.
“Ci ho pensato un po’ più a fondo. Ne stavamo parlando letteralmente la settimana scorsa,” ha detto Tarantino. “Se dovessi fare un film che sgorga da uno dei miei vecchi film, sarebbe un terzo Kill Bill.”
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In passato, Tarantino ha detto che il film sarebbe ambientato parecchio dopo gli eventi di Kill Bill Vol. 2, e probabilmente racconterebbe la storia della figlia di Vernita Green, che—dopo aver visto Beatrix Kiddo distruggerle casa e uccidere sua madre nel Vol. 1—ora andrebbe, giustamente, in cerca di vendetta. Ma prima che La Sposa debba ricacciarsi in qualche allucinante combattimento con spade da samurai a cavallo di moto che fanno i 300 km orari, Tarantino vuole che si rilassi un po’. Nel 2015, ha detto che le darebbe del “tempo con la figlia,” e le permetterebbe di “godersi la vita per un po’” prima di dover duellare con una spietata Testa di Rame Jr.
Ma ecco il problema: Tarantino ha appena finito il suo nono film, Once Upon a Time in Hollywood, e ha giurato che avrebbe smesso di fare il regista dopo il suo decimo film, che sembra sarà una versione vietata ai minori di Star Trek, una sorta di “Pulp Fiction nello spazio,” stando alle voci di corridoio. Per fortuna, c’è un cavillo: a quanto pare, Tarantino conta i due film di Kill Bill come uno solo—se non lo facesse, avrebbe già tecnicamente raggiunto i dieci—per cui, Kill Bill 3 non infrangerebbe la sua bizzarra e del tutto auto-imposta regola sul finire la carriera con un numero tondo.
Se Kill Bill Vol. 3 diventerà mai realtà è ancora tutto da vedersi, ma a giudicare da quanto Tarantino ami parlarne, sembra piuttosto serio. Quindi in alto i calici e facciamo un brindisi alla speranza che, un giorno, avremo finalmente un’altra occasione per guardare Uma Thurman che fa un casino infernale indossando una tuta gialla. Perché abbiamo già aspettato abbastanza.
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Questo articolo è apparso originariamente su VICE US.