Relative 012 – Dusty Dancing

Relative è un’etichetta di base a Berlino fondata nel 2010 da EMG e John Swing e può essere considerata unʼetichetta parallela alla LiveJam Records. Per le loro uscite su Relative, i due fondatori, ogni tanto, uniscono le forze e producono tracce sotto un unico nome: Vinalog.

La filosofia della label, solo vinile registrato live con macchine analogiche, è il punto di forza che rende ogni uscita targata Relative una certezza in fatto di sound e standard qualitativi: i risultati spaziano da una house vecchia scuola sporca, grezza, cosparsa di vivaci sezioni vocali, fino a sonorità techno con bassi viscerali e sperimentazioni attuate soprattutto dal compare EMG.

John Swing è invece il solo protagonista del dodicesimo EP di Relative, fuori il 7 di aprile ed intitolato Dusty Dancing: basta leggere i titoli dei pezzi per rendersi conto che il disco fa ballare, anzi è la musica a prendere il controllo sullʼascoltatore quindi occhio.

Il lato A racchiude lo spirito disco (“Dirty Disco”) e funk (in “Re Funk” si scorge una linea di basso estrapolata da Azymuth – “Jazz Carnival”) che caratterizza quasi tutte le uscite di John Swing (Relative 007 ne è un esempio eccelso), mentre la B-side (“Madman Groove” e “Raw Twist”) è più orientata verso una house scricchiolante, sporca e polverosa.

È proprio la polvere a rivestire un ruolo importante nelle produzioni di John Swing: in un breve scambio di battute riguardo al suo podcast su Resident Advisor, aveva parlato di come i dischi vecchi con un suono grezzo siano un’ottima fonte di ispirazione per produrre musica guardando alle tecniche di produzione del passato.

Sia EMG che John Swing, insieme ai fondatori di Restoration Records (Marieu e Lucretio), sono anche i protagonisti di una serie di uscite registrate live su nastro magnetico, chiamate APPOINTMENT: sebbene la techno sia il filo conduttore, in APPOINTMENT si mescolano influenze di post-rave techno, deep-house, breakbeat-electro e house sovraccaricata.

Il risultato di queste sperimentazioni sonore è ipnotico e disorientante al tempo stesso: riescono indubbiamente nellʼintento di creare un contatto immediato col pubblico danzante e coinvolgerlo in un viaggio di sperimentazione ed immersione nel loro universo sonoro.

John Swing e la crew di APPOINTMENT suoneranno questo Sabato a Padova al Factory Club.