L’uso di droghe si nasconde tra le origini del tempo. Ancora prima di iniziare a coltivare piante, parlare o scrivere, i membri di praticamente tutte le civiltà hanno iniziato ad assumere sostanze psicoattive. Un po’ per guarire dal dolore e dalle malattie, un po’ per entrare in contatto con le divinità ed elevare lo spirito, un po’ per cercare un artificio per essere felici, gli uomini hanno sempre fatto tesoro delle scoperte legate alle proprietà psicotrope delle sostanze con cui entravano in contatto.
Presso i primi popoli nomadi, infatti, le droghe erano strettamente legate alle esperienze religiose: venivano usate da sciamani e profani per raggiungere stati mistici, abbandonare il corpo e incarnarsi in altri stati. Per molte popolazioni contemporanee è ancora così: l’assunzione di droghe non ha alcuna valenza negativa dal punto di vista morale, anzi, è parte integrante della cultura tradizionale— mentre per noi cosiddetti occidentali le cose sono molto più complicate.
Videos by VICE
Continua a leggere su Motherboard: Archeofattanza: quand’è che l’uomo ha iniziato a drogarsi?
Altro
da VICE
-
(Photo by Francesco Castaldo/Pacific Press/LightRocket via Getty Images) -
M Scott Brauer/Bloomberg via Getty Images -
Firefly Aerospace/YouTube -
Justin Paget / Getty Images