Guarda la mappa dell’Italia coi reati più comuni provincia per provincia

La percezione della sicurezza, lo sappiamo, è molto soggettiva e spesso irrazionale—soprattutto quando a soffiare su questa percezione non ci sono le passioni esotiche di un fratello più grande (il mio, fiero possessore di un’iguana di nome Kurt Cobain che mi ha terrorizzato per tutta l’adolescenza) ma leggende, media e politici. Fortunatamente ogni tanto arrivano i dati, che ci aiutano a guardare le cose con razionalità.

Gli ultimi in materia di crimine sono stati raccolti in una serie di mappe pubblicate lunedì sul Sole 24 ore, derivano dal dipartimento per la Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e fanno riferimento ai reati commessi e denunciati in tutta Italia, provincia per provincia.

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Prima di tutto—e resisterò alla tentazione di aprire e chiudere ogni paragrafo con questa frase per sottolinearne l’importanza—con buona pace di chi parla di “emergenza sicurezza” e invoca la necessità di armarsi, i reati in Italia (attenzione, mi riferisco sempre a quelli denunciati alle autorità, che sono appunto oggetto di questa indagine) sono in diminuzione.

Si tratta di una tendenza che è stabile da due anni, e che nel 2016 ha visto una diminuzione del 7,4 percento rispetto all’anno precedente. A essere in flessione sono tutti i reati—eccetto i casi di usura e le frodi informatiche—e la diminuzione riguarda la stragrande maggioranza delle province italiane (solo in sei su 106, infatti, si è registrato un incremento).

Entrando più nel dettaglio, al primo posto in termini assoluti di volume di denunce c’è Milano, che ha spodestato Roma dal primo gradino del podio che occupava nel 2015. Sempre considerando la totalità dei crimini denunciati, a occupare gli altri posti in vetta sono in ordine Roma, Napoli e Torino.

Ma guardando i dati ogni 100mila abitanti e non in termini assoluti, le cose cambiano: mentre al primo posto c’è sempre Milano, al secondo si posiziona Rimini, seguita da Bologna. Agli ultimi posti Oristano, Pordenone e Rieti. La mappa sotto mostra tutte le altre posizioni in base alle denunce registrate ogni 100mila abitanti.

Il Sole 24 Ore dà inoltre la possibilità di vedere come si posizionano le varie province in merito a reati specifici. Su questo punto, le cose che segnalo sono che Nuoro è la capitale degli omicidi volontari, dei tentati omicidi e degli infanticidi, Napoli quella delle rapine e Rimini quella dei furti. Mentre le province del sud occupano i primi dieci posti per omicidi, centro e nord li riempiono per furti.

Nella mappa che allego qui sotto potete scoprire nel dettaglio per cosa si distingue la vostra provincia, selezionando il reato dal menù a tendina.

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