Música

I consigli di Noisey per il fine settimana (e oltre)

Come ogni venerdì, il meglio del meglio delle cose che ci sono da fare in giro per l’Italia durante il weekend (e oltre).

NOWHERE FESTIVAL PREVIEW – 15 apr – Roma, Ex Dogana

Ok, di Basinski vi avevamo parlato settimana scorsa, ma introducendovi il lungo tour che il buon William sta già facendo in giro per la penisola, toccandola (uhu) un po’ tutta quanta… Però ecco, non avevamo approfondito il fatto che la data romana è persino più ghiotta di un “semplice” live di mr. B. Si tratta infatti della preview di Nowhere, il festival che quei bravi ragazzi di LSWHR hanno messo sù all’Ex-Dogana per infettere elettronicamente la primavera romana. Al maestro Basinski si accompagna un maestro ancora più alto: Lino Capra Vaccina, col suo vibrafono e le sue frequenze cosmiche. E già che siamo in tema di maestri: che forse Hieroglyphic Being non ne è l’equivalente nell’acido ruvidume techno/house/EBM che gli appartiene? Ecco, come se non bastasse ci sono anche Meze e Kanding Ray. Roba forte…. E pensare che non è neanche il festival vero e proprio! No, di quello vi parleremo tra un po’.

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MORNING LOVE – 16 apr – Milano, Macao

Se vivete a Milano e siete sani di mente, sapete benissimo che una volta all’anno si verifica una roba da rifuggire completamente: il Salone Del Mobile / Design Week, con relativi eventini del Fuorisalone e gare a chi riesce di più a capitalizzare sul vuoto pneumatico più completo. Spesso e volentieri ci si ritrova in posti che per gran parte dell’anno sono dei ruderi mezzi vuoti, e che una volta all’anno qualcuno si degna di “riconvertire” in scatoloni pieni di cose inutili in cui beccare gente e ascoltare musica mediocre, se va bene. Ecco, a Macao stanno facendo l’opposto: da due settimane ci sono in visita quindici studenti del Dirty Art Department (una specie di misto tra design e costruzione) del Sandberg Institute di Amsterdam. Hanno lavorato sullo spazio per trasformarlo e garantirgli, in maniera completamente DIY e autofinanziata, la possibilità di avere a disposizione nuove strutture (da una foresteria a strutture per la cucina) per lavorare con la comunità che lo attraversa e andare avanti nella sua missione. Per concludere la loro permanenza, gli Olandesi fanno una festa con un mucchio di DJ techno e house da tutta europa (tra cui segnaliamo Subkutan, resident dell’Institut Fuer Zukunft) di Lipsia, che inizierà di sera e finirà all’una del giorno dopo, come è consuetudine nell’Ex-Macello di viale Molise. Venite per la musica, restate per la sauna.

IL SECONDO GIARDINO DELL’EDEN – 17 apr – Roma, ristorante Seventh Sense

Una cena fuori può essere spesso l’unico modo per concludere un weekend in cui, tra bagordi di vario tipo l’ultima cosa che hai voglia di fare è cucinarti da mangiare. Molto raramente però queste possono essere esperienze piacevoli per chi le “subisce”. In vostro soccorso arriva Il Giardino Dell’Eden, rassegna di cene “sonorizzati” da esponenti della psichedelia, occulta e non, Italiana. Insomma, se cenare con i postumi non è necessariamente un’esperienza leggera, perlomeno facciamo sì che il trip prosegua mentre ci si nutre. A questo giro i protagonisti sono Al Doum & The Faryds, Fulkanelli e Ubik.

HABITAT: ILIAN TAPE SHOWCASE – 16 apr – Bologna, Atelier Si

L’Atelier Si e Habitat sono la roccaforte del clubbing bolognese, tra i pochi che nella capitale emiliano-romagnola fanno una selezione ballabile ma coraggiosa, che rilancia sul discorso portato avanti dalle altre città d’Italia con una sua proposta personale e ricercata. Ve lo abbiamo raccontato tante volte, come tante volte vi abbiamo parlato dello spin-off Ombre Lunghe. L’incontro di aprile è tutto dedicato a Ilian Tape, l’etichetta di mastro Skee Mask che prima di approdare con uno showcase al Berghain fa tappa a Bologna. Insieme al labelboss c’è il membro italiano della crew: Andrea, di scuola Torinese con infulenze fortemente radicate nei nineties post-acidi della prima Warp.

I’M WITH THE BAND – Dal 18 Apr – Milano, Cinema Beltrade


A partire da lunedì 18 aprile, ogni due settimane, inizia una rassegna pazzesca di documentari musicali su alcune delle scene e sottoculture dimenticate degli ultimi trent’anni, accompagnati da concerti live e DJ set a tema. Si comincia questo lunedì con Ostpunk: Too Much Future, un documentario sulla scena punk di oltrecortina tra il ’79 e la caduta del muro. Prima della proiezione suoneranno gli Holiday Inn, gelido e minaccioso duo synth punk romano che ci piace abbestia, e ci sarà un DJ set a cura di Chinese Take-Away. Ma questo è solo l’inizio: tra maggio e giugno si passerà per Sarah Records, Industrial, Riot Grrrl, e Black Metal. A ogni serata si potranno comprare dischi, libri e ‘zine dal banchetto di Solo Vinili e Libri. Impossibile trovare di meglio per un lunedì sera.