Cultura

Abbiamo chiesto 'perché?' agli uomini che modificano le auto per fare più rumore possibile

C'è chi pensa che elaborare un'auto serva a "compensare delle mancanze," ma la passione per il tuning è più complicata di così.
JG
London, GB
Giacomo Stefanini
traduzione di Giacomo Stefanini
Milan, IT
auto elaborate tuning

Gli uomini che modificano le proprie auto per farle diventare il più rumorose possibili non sono, per usare un eufemismo, una categoria molto amata.

L’anno scorso il sindaco di Toronto, John Tory, ha suscitato un mare di polemiche dicendo che questi uomini “cercano di compensare altre mancanze”. Quando ho fatto un post su Reddit alla ricerca di uomini con auto elaborate da intervistare, un utente ha risposto “dovresti provare sul subreddit dedicato ai micropeni.” Chiaramente, l’idea per cui gli uomini con un’auto molto rumorosa sono poco dotati è un po’ un luogo comune.

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Questo specifico tipo di modifica dell’automobile—sostituire la marmitta o aggiungere un tubo di scappamento particolare per amplificare il rumore del motore—è comunemente associato a un tipo di ostentazione della mascolinità che, secondo molti, affonda le radici in una certa insicurezza, oltre a essere segno di maleducazione e antisocialità. Ma è così? Che cosa spinge davvero questi uomini a far fare tutto quel casino ai motori?

Sam ha elaborato diverse auto, compresa quella che usa oggi. “Per un appassionato di macchine, il rumore del motore è una parte fondamentale dell’esperienza e della gioia della guida,” spiega. “È stato un fattore importante per la scelta di molte delle mie auto, come l’ultima che ho avuto, una Audi S5 V8. I motori di questo modello sono considerati tra quelli con il suono più bello—un rombo profondo e potente, che dà un’estrema soddisfazione quando se ne ha il controllo, per non parlare della potenza e della velocità che sprigiona.”

Il precedente proprietario dell’auto di Sam aveva modificato il tubo di scappamento per renderlo più rumoroso, cosa che lui adorava: lo trova molto soddisfacente, soprattutto quando passa dentro una galleria. Ma non è solo una questione di suono—modificare la marmitta può anche migliorare le prestazioni del motore. “Il volume non è sempre l’unico motivo per cui si fanno queste modifiche, io per esempio cerco di migliorare anche le prestazioni,” spiega.

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Sam capisce perché alcuni automobilisti con un motore molto rumoroso siano malvisti, ma secondo lui non bisogna essere troppo frettolosi a giudicare. “Anch’io mi irrito se un testa di cazzo guida in mezzo alle case o sotto la mia finestra alle 11 di sera sgasando con un motore elaborato,” dice. “Personalmente, se mi trovassi a guidare in una zona residenziale di notte, terrei i giri bassi per fare meno rumore possibile. Preferisco fare rumore su una strada aperta.”

“Detto questo,” aggiunge, “l’eco del motore contro le pareti dei palazzi può dare grande soddisfazione!”

Anche Rideout (nome d’arte) è consapevole di poter risultare antisociale. “Se hai mai avuto un vicino di casa con una macchina altamente preparata, sai quanto rompe le scatole,” dice. “La mia vecchia auto, una Passat Volkswagen, non aveva alcuna possibilità di fare meno rumore, perché avevo tagliato via dei pezzi di marmitta. Quando l’accendevo per andare a lavorare alle 5.30 del mattino faceva un casino infernale, specialmente prima che il motore si scaldasse, quando manteneva un minimo alto. Comprensibilmente, i miei vicini si incazzavano un bel po’.”

subaru impreza auto elaborata

Due uomini studiano una Subaru Impreza WRX a un raduno di auto elaborate. Foto: Radharc Images / Alamy Stock Photo

Dag Balkmar è professore associato di Studi di Genere all’Università di Örebro, in Svezia, ed è l’autore di una tesi sul rapporto tra mascolinità ed elaborazione delle auto. Per la ricerca, ha passato una considerevole quantità di tempo con gruppi di giovani uomini (e alcune donne) che facevano parte di questa scena. “C’è chi la chiama scena tuning, chi boy racer,” dice Dag. “È diventata molto famosa dopo film come Fast & Furious.

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Una delle spiegazioni più comuni di questa particolare modifica è che sia un’espressione di mascolinità. Ma non necessariamente è così semplice. “Queste persone vogliono un’auto unica, perché avendo un’auto unica si sentono uniche a loro volta,” spiega Dag. “Si tratta di farsi notare, oltre che mettere alla prova e sviluppare la propria maestria.”

Il rumore ha un ruolo fondamentale in questo. “Avere un’auto rumorosa può suscitare un forte effetto emotivo nel guidatore o in chi chi la sente,” racconta Dag. “Tutto gira intorno a questo, al dire: ‘Sono qui. Notatemi.’ È sicuramente un modo di allargarsi e occupare più spazio, un comportamento tipicamente maschile.”

“È anche un modo per essere associati al rischio, alla velocità, alla competizione,” prosegue. “Un’auto rumorosa è sicuramente più vicina a un’auto da corsa di una normale station wagon. È più che altro questo il legame con la mascolinità. Si collega anche al rapporto tra estetica e prestazioni. È relativamente facile far apparire e ‘suonare’ un’auto come un bolide da competizione, anche se non ha davvero quel tipo di prestazioni—che sono molto più difficili e costose da ottenere. Ma se riesci a fare entrambe le cose, è visto come segno di grande competenza e ti fa ottenere molta stima; o almeno è quello che ho visto nella comunità dei tuner che ho frequentato.”

Si potrebbe pensare che modificare un’auto solamente per farle fare più rumore sia percepito come un comportamento infantile o antisociale nella comunità del tuning. Come Sam e Rideout, molte delle persone con cui Dag si è confrontato trattavano il proprio motore modificato in modo responsabile. “Il gruppo che ho studiato era in un certo senso la ‘élite’ della scena,” dice, “quindi volevano migliorare la reputazione del tuning. Cercavano di comportarsi in modo accettabile, non superare i limiti di velocità, non essere antisociali o sgasare senza motivo quando potevano dare fastidio.”

Per quanto l’elaborazione dell’auto sia in generale ritenuta un’attività da uomini, secondo Dag “sempre più donne stanno occupando spazio in questa comunità come tuner.” Anche se a volte giocano con la femminilità, modificando le auto in maniera stereotipicamente femminile (dipingendole di rosa, per esempio), “perlopiù, queste donne si appassionano nello stesso modo degli uomini,” dice Dag—compresi i motori rumorosi.

Insomma, la mascolinità fragile fa parte di questo mondo, ma non è l’unica lente con cui interpretarlo. C’è dietro una cultura e la passione per un lavoro ben fatto. Come in quasi tutte le cose, ci sono i bravi artigiani e ci sono anche le teste di cazzo. Tocca a noi imparare a distinguerli.