Cultura

Il personaggio dei Simpson che non esiste, ma che un sacco di persone giurano di aver visto

Abbiamo ricostruito le origini di Gumbly/Graggle Simpson, un personaggio della storica seria inventato su Internet per scherzo.
Daniele Ferriero
traduzione di Daniele Ferriero
Milan, IT
Graggle Simpson
Foto: Yeliab Ressap.

Esistono un’infinità di prove a conferma del fatto che Homer Simpson è sempre stato un personaggio dei Simpson. Ci sono gli episodi, ovviamente, ma anche i giocattoli e le vecchie videocassette, varie apparizioni nei videogiochi e l’immortale presenza nell’immaginario collettivo.

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Allo stesso modo, ci sono abbondanti prove relative all’esistenza di Graggle Simpson. Ci sono gli episodi, chiaramente, nonché i pupazzi, le vecchie videocassette e i videogiochi. Graggle è molto amato negli Stati Uniti, e nelle ultime settimane è spuntato fuori anche su TikTok e in molti tweet virali: la gente si lamenta per la sua assenza dal cartone e ha coniato l’hashtag #BringBackGraggleSimspon.

C’è un solo problema: questo personaggio non è mai esistito, né è mai apparso in uno dei 700 e passa episodi della serie.

Graggle Simpson è stato infatti creato nell’ottobre del 2015 sull’imageboard giapponese 2chan, dove un utente anonimo ha aggiunto il personaggio a uno screenshot del cartone animato.

Inizialmente aveva altri nomi. Su 4chan, un utente anonimo ha postato la presunta storia di questo personaggio chiamandolo “Matt giallo” e parlando di un omaggio al creatore dei Simpson, Matt Groening.

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Lo youtuber Simian Jimmy ha scoperto per caso il post e l’ha messo su Twitter, cambiando il nome del personaggio in “Gumbly” e sostenendo fosse una nuova aggiunta alla serie. “Non so perché Gumbly sia stato il primo nome a venirmi in mente, ma è probabile che l’abbia collegato inconsciamente a un altro personaggio quasi omonimo [di una vecchia serie televisiva americana], sempre ‘nudo’, scheletrico e di un singolo colore,” mi ha raccontato.

Gumbly è stato poi inserito in un numero crescente di scene prese dai Simpson. Su Twitter, l’utente @RayDibb (un ragazzo di 21 anni originario della Florida) ha postato un’immagine in cui Gumbly appare in una scena della tredicesima stagione.

“Non ci ho messo troppo tempo né impegno,” mi ha detto. “Ogni volta che lo guardo mi sembra chiarissimo che si tratta di un falso, eppure l’ho visto girare ovunque.”

Da Twitter il personaggio è finito su YouTube. Aaron Murphy, gestore del canale Nightbane Games, l’ha messo nel videogioco del 2003 The Simpsons: Hit & Run. Il video ha superato le sessantamila visualizzazioni.

Come mi ha spiegato Murphy, l’idea che nei Simpson ci sia una sorta di “personaggio segreto” è “divertente e stimolante.”

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La vera popolarità è però arrivata nel 2022, quando il meme è approdato su Facebook e ha cambiato nome. A maggio, l’utente australiano Yeliab Ressap ha postato un’immagine di Gumbly sul suo profilo scrivendo nella didascalia che “c’è un nuovo ‘effetto Mandela’ [termine che indica una falsa memoria condivisa da un gruppo di persone]: questo universo non ha Graggle Simpson”.

Ressap non sapeva nulla del nome “Gumbly” e sostiene di aver usato “Graggle” perché era “la prima parola stupida che mi è venuta in mente.” In una settimana il post è stato condiviso migliaia di volte, sia su Facebook che su altre piattaforme.

Su Twitter, ad esempio, l’utente @CalmDownLevelUp (che aveva già incrociato il meme nel 2021 e raccolto molti screenshot apparsi su Internet) ha postato quattro immagini photoshoppate di Gumbly/Graggle raggiungendo oltre tremila like.

Ma è TikTok ad aver fatto la differenza. Diversi utenti hanno infatti preso le immagini di Gumbly/Graggle montandole nei video: uno di questi ha accumulato oltre quattrocentomila visualizzazioni, mentre un estratto del video di Hit & Run di Murphy quasi un milione.

In molti hanno anche cominciato a credere realmente all’esistenza del personaggio—al punto tale che, sempre su TikTok, sono apparsi dei video in cui si spiega che non c’è nulla di vero.

Sebbene il personaggio inventato circoli ormai da sette anni in varie forme, le persone con cui ho parlato non pensano che si tratti di un meme datato o che abbia esaurito la sua funzione. “Al contrario, credo si tratti di qualcosa ancora piuttosto underground,” sostiene @CalmDownLevelUp. Secondo Ressap, la semplicità di Gumbly/Graggle è la chiave di tutto: “Chiunque può appropriarsene e giocarci.”

Lo youtuber Murphy ribadisce che “ho come l’impressione che resterà in giro finché ci saranno i Simpson. Chi lo sa, magari tornerà nel 2023 con un nuovo nome… qualcosa tipo Grunky.”

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