La prima volta che ho sentito il nuovo LP di Illum Sphere, ragazzo che seguo da molto tempo e questo ha causato sulla mia testa un’interdizione di avvicinamento al suddetto Illum, mi sono profondamente commossa e sentita più vicina a Dio. Era una giornata di dicembre e stavo seduta sopra un subwoofer. Che detta così non ci faccio gran bella figura, cioè non è che ogni giorno mi siedo sui subwoofer, è che era montato sotto il sedile dell’auto. Aggiungici che ogni tanto le mie sigarette contengono sostanze che amplificano determinate emozioni e che sono donna e quindi governata dagli estrogeni. Insomma, mi sono commossa, che vi devo dire.
Ok, forse l’ho messa giù troppo emozionale, ma il succo del discorso è che sono convinta che il percorso di Illum, detto anche Ryan Hunn, sia giustamente in forte ascesa. Non a caso viene da release per la Tectonic di mr. Pinch e Young Turks, e ora quei furboni di Ninja Tune se lo sono rubati, all’apice della sua compostezza creativa, e hanno in canna il suo LP Ghosts Of Then And Now, che ho la fortuna di aver già sentito ed è già prenotato per essere il mio personale feticcio dell’inverno 2013 e oltre.
Videos by VICE
L’uscita dell’LP è anticipata dal singolone “Sleeprunner,” riconoscibile per l’arpeggio letale che ti tira sotto, ti ribalta e ti confeziona come un’imballatrice Runshine rxyk0850/70. La stessa traccia era uscita qualche tempo fa e faceva più o meno così:
Qui sotto invece la versione re-run inclusa nel singolo uscito ieri. Questa versione è ancora più ipnotica e chimica della precedente. Meno falciatrice e più diserbante industriale.
Purtroppo dovrete aspettare fino a febbraio per sentire il resto dell’LP, ma vi prometto che sarà come per il whiskey McAllan, sarà valsa la pena di attendere.