Quest'anno Firenze sembra voler dire al resto d'Italia: "ragazzi, ricordatevi che noi siamo la culla della cultura, se vogliamo vi pisciamo in testa." E così, dopo le produzioni a nastro di Digi G'Alessio e le cortellahe di Millelemmi, il 2013 ci regala l'EP Railways del duo residente a Firenze che ha origini un po' da tutte le parti Ckrono&Slesh. Come ci spiega Slesh:Il filo logico dell'EP è il viaggio, dato che il 70% e' stato creato in treno, aereo e in macchina mentre eravamo a giro per l'Italia e l'Europa. Si può notare la fusione dei nostri background sia di vita che artistici: Ckrono, italo-giapponese, io figlio di una milanese e un toscano con radici italo-americane, le radici musicali di Ckrono provenienti dal metal e le mie strettamente hip hop e funk.Nonostante tutta questa confusione di radici, l’EP si muove su binari musicali con un orientamento preciso, la prima traccia, “You Know” ti spiega che a Firenze oltre a mangiarti un lampredotto e girarti i musei puoi anche andare a rifarti l’acconciatura a forza di bassi. In “Flame” invece, che è l’ultima, abbiamo la prova schiacciante che i nostri amici non si sono limitati a posare il culo su Ableton ma hanno tirato su due trombettisti jazz e li hanno cuciti con uno shamisen giapponese, che è un abbinamento che forse non ho mai sentito in vita mia, ma se l'intento era spiazzare totalmente l'ascoltatore che si aspetta una performance strettamente trap, devo ammettere che ci sono riusciti alla grande.Di questa finezza nella produzione devono essersi accorti anche i ragazzi di Meanbucket, etichetta di Praga che conta nelle sue produzioni alcuni nomi che non sono mica gli ultimi degli stronzi, tipo Traxman, mai sentito?La ciliegina sulla torta è questo artwork (manco a dirlo, firmato Kae) a metà tra un quadro di Bosch e un collage di vecchie postali panoramiche, è bello pensare che alla fine dalle Alpi al Colosseo ce ne andremo tutti insieme a ballare sulle note di una traccia trap-jazz-nippo-fiorentina.Bon Voyage!
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