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Il diss di Machine Gun Kelly a Eminem è MOLTO cattivo

“Metterà fine alla tua carriera”. The-Game sa che cosa succede quando dai fastidio a Eminem. Ma c’è anche chi non lo sa – o, semplicemente, ci sono persone a cui piace rischiare. Sul suo nuovo album Kamikaze Eminem se l’è presa con diversi giovani rapper. Alcuni, come Vince Staples o Tyler, The Creator (che Em ha attaccato usando un termine omofobo, creando un gran casino) avevano avuto qualcosa da ridere sulla qualità del suo rap. Altri, come Machine Gun Kelly, avevano solo espresso apprezzamenti su sua figlia.

L’origine del cattivo sangue tra MGK ed Eminem risale al 2012, quando il giovane rapper, allora ventenne, pubblicò un tweet in cui diceva che la figlia di Eminem, allora sedicenne, era “davvero figa”, specificando che lo stava dicendo “nel modo più rispettoso possibile, perché Eminem è il re”. Eminem non la prese bene ed MGK ha colto l’occasione per rivelare, in un nuovo diss intitolato “Rap Devil”, tutto quello che Eminem ha fatto per mettergli i bastoni tra le ruote.

Eminem aveva dissato MGK su “Not Alike”, dedicandogli un’intera strofa in cui spiegava come e perché i due non avevano niente in comune. “Sto parlando con te ma sai già chi cazzo sei, Kelly / Dico le cose come stanno, non nascondo i miei diss / Ma tu continua pure a parlare di mia figlia Hailie“, rappava Eminem, accusando MGK di fingersi più cattivo di quello che era e sfidandolo a chiamare il capo della sua etichetta, P. Diddy, perché venisse a salvarlo.

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La risposta di MGK? Eccone qualche parte, tradotta in italiano.

Regalategli un rasoio elettrico! Ha la barba strana.
Che parole pesanti, da un rapper che paga milioni all’anno la security!
“Mio padre è impazzito”, sì, Hailie, hai ragione.
Papà è fuori di testa, lì chiuso in studio, a gridare al microfono.
Sei sobrio, ti annoi, eh?
Hai quasi 46 anni, cane!
Dici roba tipo, “Chiamerò Trick Trick”.
Amico, sembri una cagna!
Sii uomo, risolvi da solo i tuoi problemi.


MGK inizia prendendo in giro Eminem per la leggera barba che si è fatto crescere ma sposta subito l’attenzione sull’origine della loro rivalità. Cita infatti “My Dad’s Gone Crazy”, un classico di Eminem, in cui Hailie pronunciava le parole “Mio padre è impazzito”, per raccontare un Eminem vecchio, solo e livoroso, chiuso in studio a invocare l’aiuto di altri rapper suoi amici (Trick Trick è un rapper di Detroit che ha collaborato spesso con Em in passato).

Sei incazzato per una roba che ho detto nel 2012,
Ti ci sono voluti sei anni e un album a sorpresa per tirare fuori un diss?
Amico, abbiamo capito, sei il rapper più bravo del mondo.
Cazzo di secchione, passi le giornate chiuso in casa a leggere il dizionario!
Fanculo il Rap God, io sono il Rap Devil.

Lungo il corso del pezzo MGK accusa Eminem di aver agito per danneggiare la sua carriera, impedendogli di partecipare a celebri programmi radiofonici e facendo parlare male di lui alla sua etichetta dal suo manager, Paul Rosenberg. Prosegue poi rispondendo al riferimento a Puff Daddy: “Sei tu che lo hai chiamato / E poi hai chiamato Jimmy [Iovine, importante discografico nda] / Mi hanno chiamato il mattino dopo / Mi hanno detto che eri incazzato per un tweet / E volevi che mi scusassi / Giuro su Dio, non ci credevo / Ti prego, ti prego! / Il bullo più cattivo del rap game non sa nemmeno prendere una cazzo di battuta!

MGK continua ad attaccare Eminem sull’età, prima con un gioco di parole tra 50 Cent (“Lasciamo a lui i dissing”) e i suoi quasi cinquant’anni e poi usando il ritornello di “The Real Slim Shady”: “Quel vecchio è caduto, aiutatelo ad alzarsi / Non gli reggono le ginocchia, il vero Slim Shady non riesce a stare in piedi“. E poi un finale piuttosto pungente:

Sì, c’è una differenza tra di noi.
Io mi sono guadagnato tutto quello che ho senza nessun Dre ad aiutarmi.
[…]
Hai droppato un album che si chiama
Kamikaze, allora vuol dire che sei morto!
Ho già scopato la tipa di un rapper ‘sta settimana, non farmi chiamare Kim.

Insomma, MGK non si è trattenuto. G-Eazy ha dimostrato il suo supporto per Eminem in un’altra traccia, “BAD BOY”, anch’essa la risposta a un altro diss di MGK: “Non voglio tirare fuori quel casino, ma rispetta quell’OG [Original Gangster, nda] di Eminem“. Sembra che Eminem abbia ottenuto quello che voleva, cioè l’alzarsi di un grande polverone sulla scena rap statunitense. Ora c’è dentro fino al collo e sarà interessante capire come e se reagirà all’attacco che ha ricevuto.

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