Domenica scorsa è andata in onda la prima puntata della (attesissima) settima stagione di Game of Thrones, la serie ispirata ai romanzi scritti da George R.R. Martin, dove la gente si sbudella e scopa ancora come si faceva prima dell’invenzione della televisione e di internet (ok, forse no).
Uno degli aspetti più lodevoli (nonché dispendiosi) della serie a livello produttivo è la scelta di girare il più possibile in location realmente esistenti — per quanto ovviamente poi integrate con lupi giganti, castelli e pareti di ghiaccio in CGI — anziché farlo completamente in green screen.
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Questa cosa ha permesso a Game of Thrones di costruire un immaginario estetico molto più potente e verosimile di quanto faccia la stragrande maggioranza delle serie fantasy in circolazione, uno che — nonostante le orde di non-morti e la presenza di tre draghi più grossi di qualsiasi appartamento potrò mai permettermi — ricorda costantemente agli spettatori che i suoi luoghi esistono davvero. E che si possono visitare.
Continua a leggere su Motherboard: Ora puoi esplorare le location di Game of Thrones su Google Street View
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