Il Wi-Fi è la via per aprire il terzo occhio?
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Il Wi-Fi è la via per aprire il terzo occhio?

In un’era in cui le nuove estetiche sono tutto fuorché inevitabili, l’artista audiovisivo e designer argentino Oblinof esplora la trasformazione della visione e le nuove relazioni nate dall’arte post-internet. La sua serie di immagini olografiche generate al computer investiga il modo in cui i new media cambiano il nostro paradigma di bravura che matura insieme all’ansia di socializzare online.

La sua serie Online Feel rappresenta la solitudine nell’era dell’iperconnettività, l’overdose da social e la soluzione insidiosa del ritirarsi a vita offline. Esprime queste idee con riferimenti all’iconografia dello sciamanismo peruviano del Q’ero, delle masturbazioni mentali da cui nascono creature futuristiche.

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I lavori di Wifi Pineal espandono i concetti di coscienza esplorando la nozione di wifi come ciò che fa aprire il terzo occhio, perché stabilisce un dialogo tra la connettività contemporanea e la tradizione esoterica. “Quando ci troviamo in stati di coscienza alterati, entriamo in contatto con parti della nostra mente che non conoscevamo che, una volta esperiti, cambiano la nostra concezione del reale,” spiega Oblinof a The Creators Project. “Il Wifi, in quel senso, funziona in modo simile: ci connette a un’enorme quantità di dati, che modificano la nostra percezione del possibile quando ci connettiamo.”

Andate qui per vedere altri lavori di Oblinof.

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