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Berlusconi

Com'è andata la notte in cui Berlusconi ha comprato tre sgabelli su Amazon - un'ipotesi

Berlusconi. Tre sgabelli. In piena notte. Parliamone.
Grab via Repubblica.it.

Ok, ok, ok so cosa starete pensando dopo aver letto la parola "Berlusconi" tre volte prima ancora dell'inizio di questo articolo e lo so perché, vi assicuro, è anche il mio primo pensiero ogni volta che me la trovo davanti: ancora? Ne stiamo ancora parlando? Che cosa normalissima-ma-che-fatta-da-lui-diventa-automaticamente-divertente-e-degna-di-considerazione-critica ha fatto questa volta? Ha mangiato al McDonald's? Ha compiuto gli anni? È andato a disintossicarsi in una Spa e adesso sembra (cito) Marlon Brando a una festa in maschera travestito da Dottor Xavier degli X-Men?

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Insomma, CHE COSA HA FATTO?

Ha comprato tre sgabelli su Amazon, una notte che non riusciva a dormire. Lascio che ve ne parli lui stesso, come ha fatto ieri dal palco del Grand Hotel di Fiuggi durante il discorso di chiusura della convention di Forza Italia che ha aperto ufficialmente la campagna elettorale per le prossime elezioni politiche:

Io, per fare un esempio personale, dovevo acquistare uno sgabello e mi è venuta l'idea, in una notte senza sonno, di provare a vedere se su Amazon ci fossero anche gli sgabelli. Ne ho trovati 98. In quale centro commerciale, in quale negozio, in quale città in quale provincia potete trovare 98 modelli, che vanno dai 12 euro ai 55 euro, su cui poter fare una scelta? Ne sono stato così rapito che ne ho ordinati addirittura tre.

Mentre voi dormivate, mentre noi dormivamo, in una notte senza sonno, diciamo verso le due o le tre di notte, Silvio Berlusconi in vestaglia nella sua casa di Arcore si è messo al computer, è andato su Amazon e si è dato a una sessione di shopping compulsivo di sgabelli. Capite che non sto scrivendo 200 pagine su questo argomento solo perché l'url della mia pagina autore di VICE non è vice.com/it/contributor/thomas-pynchon.

Tuttavia, vale la pena provare a immaginare come si sono svolti i fatti.

ORE: 23.00

Sono le 23 nella celebre villa di Arcore. Dopo una cena leggera—mangia sempre leggero da quando quest'estate si è finalmente sottoposto a quel trattamento detox che voleva fare da tempo, quello che come confessa ai suoi più stretti collaboratori gli ha "tolto dieci anni di dosso"—Silvio Berlusconi si mette in vestaglia e si prepara a una serata tranquilla, davanti alla televisione, con Dudù accoccolato in grembo che sonnecchia già. Da quando non fa più politica, serate come questa gli sembrano vuote: l'abitudine a dormire poco, a passare le notti impegnato in feste e festini o in riunioni politiche con Alfano e Verdini c'è ancora, il fisico anche, ma quei tempi sono passati e non torneranno. Ha un momento di nostalgia, di debolezza, mentre guarda Quinta Colonna (Berlusconi guarda solo Mediaset ovviamente, bisogna specificarlo?) dove Del Debbio e Gene Gnocchi parlano di immigrazione, con Salvini ospite in studio.

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MEZZANOTTE

Silvio Berlusconi spegne la televisione e si prepara per andare a dormire. Si sfila la vestaglia, si lava i denti, bacia la statuetta di Priapo che tiene sul comodino e si infila sotto le coperte del lettone di Putin, da solo. Chiude gli occhi e prova a prendere sonno.

ORE: UNA DI NOTTE

Berlusconi non riesce a prendere sonno. Dopo un'ora passata a rigirarsi nel letto si alza, prende il computer e decide di provare il celebre rimedio contro l'insonnia che consiste nello stordirsi di video su YouTube passando da un correlato all'altro fino a perdersi nel K-hole di qualche misteriosa sottocultura fatta di filmati in cui degli oggetti vengono distrutti con una pressa idraulica o un bambino di dieci anni recensisce degli ascensori. Ecco alcuni dei video che Silvio Berlusconi guarda durante la sua notte insonne: - Hai una Mente Brillante? Test che il 99% delle Persone Sbaglia o NON Sa Risolvere
- Gatti che si comportano come esseri umani
- sparare ad una bottiglia con un fucile a pallini di piombo slow motion ita

Prezzo su Amazon: 24,90 euro.

ORE: DUE DI NOTTE

Sono le due di notte. Silvio Berlusconi ha appena finito di leggere un flame tra i commenti a 11 TRUCCHI CON I PALLONCINI e gli è venuta fame. Si alza, va in cucina, si fa un panino. Si siede su uno sgabello e si mette a mangiare al bancone della cucina e, ecco, alla prima oscillazione si ricorda di una delle tante cose che ha procrastinato e che poi si è dimenticato di fare—come la "rivoluzione liberale". Una delle gambe dello sgabello è più corta delle altre. Avrete presente l'irritazione? Alle due di notte, Berlusconi decide di risolvere la situazione. Finisce il panino, torna al computer, scrive sgabelli su Google ed esce Amazon.

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Berlusconi non ha mai usato Amazon. Certo ne ha sentito parlare—mentre stava trattando la vendita del Milan ai cinesi gli hanno parlato di Jack Ma, il fondatore di Alibaba, che gli hanno descritto come "la versione cinese di Amazon"—ma non gli è mai capitato di usarlo. E se poi fosse una truffa?

Chi era stato, Fabrizio Cicchitto forse? Era stato lui a dirgli che internet è pieno di truffe e di non inserire mai i dati della carta di credito perché poi te la clonano. Di fronte a una lista infinita di sgabelli ciascuno con il suo prezzo e l'opportunità della spedizione gratuita Berlusconi si ricorda di quell'avvertimento e tentenna. Prova a chiamare Cicchitto per chiedergli se conosce Amazon, se è un sito affidabile. Ma sono le due di notte, c'è la segreteria. Merda.

ORE: TRE DI NOTTE

Ma sì, sarà sicuro. No? Le immagini sono troppo belle per essere tutto costruito a tavolino. Sì dai, è sicuro. E poi finché non metti i dati personali è tutto a posto, così ha detto quella volta Alfano. Per sicurezza, alle tre di notte, Berlusconi fa il log out dalla mail.

Dopodiché inizia a sfogliare pagine e pagine di sgabelli su Amazon. Sgabelli alti come quelli dei banconi dei bar e bassi come quelli su cui i domatori fanno salire le tigri al circo, sgabelli bianchi e sgabelli neri, sgabelli di design che non sembrano neanche sgabelli ma oggetti futuristici dalla funzione non identificata, sgabelli di legno intarsiati che sembrano usciti dai Viaggi di Ibn Battuta, sgabelli da ufficio che girano su se stessi con le loro quattro rotelline e l'altezza regolabile e sgabelli da doccia con la gomma sulla seduta per fare attrito e non farti scivolare. Decine e decine di sgabelli, 20 pagine di sgabelli che Berlusconi sfoglia frenetico, sovraccarico di informazioni, perché ogni volta che pensa di aver trovato lo sgabello giusto e clicca su "aggiungi al carrello" ecco che girando pagina gli sembra di trovarne uno migliore.

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Berlusconi alza lo sguardo verso l'angolo in alto a destra dello schermo. L'orologio, impietoso, segna le tre di notte. Bisogna fare qualcosa.

ORE: QUATTRO DEL MATTINO

Un'ora dopo, Berlusconi sta fissando un file .xls compilato con 98 sgabelli classificati in ordine di funzione (da doccia, da bar, da casa), colore, materiale, fascia di prezzo. Gli mancano ancora dieci pagine. Capisce che non è stata una grande idea, maledice la sua mania del controllo e decide di adottare un'altra soluzione. Continua quindi sfogliare le pagine di Amazon per la query "sgabello" aggiungendo al carrello tutti gli sgabelli che gli piacciono. Deciderà alla fine quale comprare, andando per esclusione.

Intanto si è spostato di nuovo sul divano in salotto. Nel farlo ha svegliato Dudù, che dalla cuccia lo guarda mogio. Ha acceso il televisore su Milan Tv. Tra uno sgabello e l'altro butta l'occhio a un Milan-Rosenborg del '96 di cui ricorda bene il risultato.

ORE: CINQUE DEL MATTINO

Fuori il buio comincia pian piano a rischiararsi, mentre il numero di elementi nel carrello di Amazon dell'ex presidente del Consiglio diminuisce a poco a poco man mano che Berlusconi esclude gli sgabelli che gli piacciono meno. Alla fine il risultato è questo:

Il carrello di Amazon di Berlusconi quella notte, in una rappresentazione artistica che ha scombinato per sempre l'algoritmo di Amazon nei miei confronti, per cui immagino negli articoli consigliati avrò solo sgabelli da qui alla fine dei tempi, che ogni volta che vorrò comprare un libro mi verranno proposti libri sulla riparazione degli sgabelli, ogni volta che cercherò un film mi verrà fuori Cocktail con Tom Cruise (perché parla di un bar e nei bar ci sono gli sgabelli).

A questo punto però, oltre a essere davvero stanco, Berlusconi non è più grado di scegliere. È in questo momento, troppo stanco anche solo per ricordare i dubbi di due ore prima sull'affidabilità di Amazon, che decide di comprarli tutti e tre.

L'ALBA

Tra il cinguettio degli uccellini del parco della villa di Arcore, con un fremito di adrenalina dei tempi migliori Silvio Berlusconi inserisce i dati della sua carta di credito. Prima di cliccare su "acquista ora" fa un ultimo tentativo di chiamare Cicchitto, ma ancora niente. Poi, stremato, completa l'ordine e trova finalmente ristoro addormentandosi sul divano, con il computer accanto, mentre dalle finestre filtrano già i raggi del sole. Qualche ora dopo i domestici lo troveranno ancora lì mentre porteranno in casa tre grossi pacchi marroni appena arrivati via Amazon Prime.

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