Il fotografo Anton Polyakov è nato e cresciuto nell’autoproclamata repubblica of Transnistria—un piccolo stato che combatte per ottenere il riconoscimento delle Nazioni Unite da quando ha dichiarato l’indipendenza dalla Moldavia nel 1990.
L’anno scorso avevamo parlato con lui della suo pluripremiato progetto fotografico “Transnistria Conglomerate“, con cui cercava di mostrare all’estero com’è vivere in un paese che tecnicamente non esiste. L’ultimo lavoro di Polyakov è “Pioneers Palace”, una serie che si concentra sulle difficoltà che i giovani incontrano nel crearsi una propria identità collettiva—politica e sociale—in un paese giovane e senza tradizioni.
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Il nome del progetto è un riferimento ironico al Palazzo dei Bambini e della Creatività Giovanile—un centro culturale gestito dal governo il cui scopo è aiutare i giovani a scoprire le proprie passioni. Polyakov mi ha spiegato che quest’istituzione—che i più continuano a chiamare con il nome che aveva in era sovietica, ossia il Palazzo dei Pionieri—offre solo attività datate, come danze folk, cucito e modellismo.
“Agli occhi dei giovani internet ha sostituito il ruolo del Palazzo dei Pionieri,” mi ha detto. “Ora vogliono crearsi le loro comunità e la loro cultura, non hanno bisogno che lo stato lo faccia per loro. I giovani di qui sono in grado di vedere cosa succede nel mondo e molti stanno cercando di ricreare una cultura giovanile globale.”
Qui sotto altre foto di Anton Polyakov tratte dal progetto “Pioneers Palace.”