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Questi meme medievali rappresentano le vostre serate peggiori

La storia dell’umanità è meravigliosa anche perché ha dato vita all’unica entità destinata a rimanere eternamente impermeabile a qualsiasi tipo di progresso politico/sociale/industriale, così da costituire per sempre un brodo primordiale in cui nasce, cresce e si estingue l’intelletto umano: Internet.

La fantastica parabola che stiamo per illustrare è nata su Twitter, con l’account Medieval Reactions, ma poi la cosa si è diffusa su Instagram e chissà dove altro ancora. Abbiamo selezionato i dipinti che potevano riassumere al meglio il nostro—e vostro—weekend di Halloween, perché si tratta comunque di pochi giorni fa e perché è così che vanno davvero le cose, quando si esce la sera. La pittura medievale forse è stata inventata proprio per questo fine: illustrare le serate del futuro. Grazie ancora una volta Internet per aver permesso a questi dipinti di non finire nell’oblio e di trovare una propria gloria divenendo meme. L’unica vera cosa che vale diventare in questa vita.

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Cominciamo subito con questa giovane fanciulla intenta a truccarsi per la grande serata. L’effetto finale ci sembra in ogni caso molto più dignitoso che le tamarrissime pupille finte o il sangue grumoso sparso a caso in faccia. A una certa età o si è dei veri cadaveri oppure sticazzi, non ci si trucca.

Questo scoccia. Non è mai bene ubriacarsi così tanto da arrivare a salire su una montagna di persone con addosso un’armatura e librarsi in volo scoreggiando come dannati in faccia ai malcapitati sottostanti. È bene ubriacarsi, ma ecco, le flatulenze così poderose magari a casa propria. E senza armatura.

¯\_(ツ)_/¯

Insomma anche se non è un McDonald’s, basta sia un paninaro unto e sporco e un minimo di chimichella che la magia è fatta.

“Oh bella, dove state andando?” “All’after” “Apposto, veniamo con voi”

Quante foto così nel telefono? Con queste esatte facce? Un numero indefinibile di cui però non bisogna provare alcuna vergogna.

Baciarsi per ore al buio è uno dei goal di molti esseri umani quando escono la sera. Bellissimo tutto, poetico e romantico, solo che a volte capita di imbattersi in errori del sistema e di capirlo solo a luci accese :(

Smettete immediatamente di bere e ragionate sulla situazione. Gli ex o le ex non sono davvero niente di così mostruoso, e lo si impara solo vivendo, però è comprensibile all’inizio ci sia dello svantaggio comportamentale. Fino a quando non vigerà la sana e sacrosanta indifferenza, meglio starne alla larga.

Il gran finale. Domenica, due di pomeriggio, luca accecante in camera e guerra civile in testa. Serve una Coca Cola al più presto e della musica che plachi il malessere psicofisico, ma nel mentre è bene fare come lo zio qua sopra, cioè sdraiari e contemplare la grandezza della propria vita.

C’è un bono nel locale. Troppo bono, non ha senso quanto è bono. Che fare? Nel dubbio rimanere col drink in mano e una tetta di fuori, a osservare il creato.

Ok dai, capita più spesso di essere noi quelli messi di merda, ma le volte in cui tutto ciò si ribalta ed esistono creature di cui prendersi cura a fine serata non possono che essere migliori. Tranne quando la creatura in questione ti sbocca in macchina e/o sul portone di casa e vabe’, la volta scorsa sei stato tu.

È successo un casino alla festa e il giorno dopo c’è solo da sentirsi in colpa. “La fine non è la fine” non ha un video, ma in questo momento Gesù la sta interpretando egregiamente.