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"Nonostante la condanna e le indagini che ne sono seguite, Wieser e gli Hells Angels sono stati i vincitori di questa guerra," conclude il magistrato. "Una guerra che aveva come premio l'Alto Adige, un territorio strategico per la sua caratteristica di ponte tra il mondo germanico e quello mediterraneo. Quello a cui abbiamo assistito in quei mesi è stato uno scontro per il controllo del territorio. Uno scontro da cui sono stati i Bandidos a uscire sconfitti."Una lettura che, a suo modo, sembra confermare anche il Bandido che sono riuscito a incontrare. "La morte di Paul è stata un duro colpo per tutta la scena MC italiana. Molti hanno lasciato, perché a un certo punto dovevi scegliere da che parte stare. Non farlo poteva costare caro," mi spiega il biker."Prima che diventassimo dei Bandidos ci conoscevamo con gli altri, con gli 81, gli Hells Angels. Andavamo alle stesse fiere, alle stesse feste, ma per loro non va bene se i Bandidos aprono un chapter, perciò questi rapporti sono finiti," conclude il Bandido. "In ogni caso, con tutto quello che è successo non posso dire che mi stanno simpatici. Quello che hanno fatto noi non lo dimentichiamo, così come non abbiamo dimenticato Paul. Siamo stati vicini alla sua famiglia, perché i Bandidos non abbandonano un loro fratello. Ogni anno lo ricordiamo e cavalchiamo insieme in onore del bandido Paul. Non lo dimenticheremo mai."Segui Flavio su Twitter