Tecnología

Eliminare le armi nucleari prima che l’intelligenza artificiale impari a usarle

Qualche venerdì fa avrei dovuto tenere una conferenza alla Onate High School a Las Cruces, New Mexico, come parte della mia campagna presidenziale con il Partito Transumanista.

Ero stato invitato a tenere una lezione da un insegnante di scienze, ma uno dei vicepresidi ha annullato tutto all’ultimo minuto. Forse portare un pullman che ha la forma di bara gigantesca in un istituto superiore pubblico è un po’ troppo.

Videos by VICE

Non avendo più impegni per quella giornata, l’operatore del Partito Trasumanista Roen Horn, il giornalista di Slate Mark O’Connell ed io abbiamo guidato 50 km verso est fino a raggiungere il White Sands Missile Range, dimora di un museo missilistico all’aperto. È ancora attivo come base militare, non si può neanche entrare nell’area senza un’ispezione di 10 minuti e un’autorizzazione timbrata.

Perché abbiamo sentito l’esigenza di scattare una foto di transumanisti davanti a dei missili? Perché esistono ancora 25.000 ordigni nucleari nel mondo. Una bomba detonata in una grande città potrebbe facilmente uccidere centinaia di migliaia di persone.

In generale, molti transumanisti sostengono un uso della scienza e della tecnologia volto a sconfiggere la morte. In altre parole, il movimento e gli scienziati che ne fanno parte lavorano per arrestare l’invecchiamento tramite le terapie genetiche, per sconfiggere le malattie grazie agli organi robotici e su come vivere più a lungo tramite diete radicali o pillole da assumere quotidianamente.

Io stesso sono a favore di queste tecniche per protrarre la vita, ma trovo importante comprendere che la morte non è solo una conseguenza di malattie e invecchiamento, ma anche della follia umana. Ecco perché credo che i transumanisti dovrebbero preoccuparsi anche di rischi esistenziali, come una guerra nucleare. Personalmente, credo che sia necessario smantellare tutte le armi nucleari.

Per fortuna, non sono solo i transumanisti a essere preoccupati per questo genere di rischi. Durante il dibattito dei Democratici ospitato dalla CNN a ottobre, Hillary Clinton ha espresso la propria preoccupazione nei confronti della minaccia nucleare.

La morte non è solo una conseguenza di malattie e invecchiamento, ma anche della follia umana

A mio avviso, è fondamentale che ci siano politici in vista disposti a parlare apertamente di questo dilemma. Come società, ci compiacciamo di tutte queste armi nucleari ancora in giro. Ma le tensioni tra Russia e America, così come quelle tra Cina e America, sono un aspro promemoria del fatto che non dovremmo mai farlo. La rivalità crescente tra India e Pakistan, altri pesi massimi del nucleare, è anch’essa da tenere in considerazione.

La prima bomba nucleare, chiamata Little Boy, è stata sganciata su Hiroshima, in Giappone, il 6 Agosto del 1945. 80.000 persone sono morte in un istante.

La creazione della bomba ha avuto inizio sei anni prima, per un’idea suggerita dal fisico ungherese Leo Szilard eda Albert Einstein al Presidente Franklin D. Roosvelt, che è poi culminata nel Progetto Manhattan, forse lo sforzo tecnologico più impressionante mai fatto dagli Stati Uniti.

È triste che uno degli sforzi tecnologici più maestosi compiuto dall’America sia relativo alla guerra. Ad ogni modo, la civiltà non dovrebbe temere solo della guerra aperta, ma anche furti e malfunzionamenti delle armi nucleari.

Inoltre, un’altra realtà allarmante relativa agli armamenti nucleari riguarda la nascita dell’intelligenza artificiale e lo sviluppo di uno scenario alla Terminator. Sono abbastanza certo che la prima priorità militare a lungo termine dell’America sia lo sviluppo e il contenimento dell’intelligenza artificiale—ormai alle porte—, perché qualsiasi paese crei per primo una AI super intelligente potrebbe acquisire la capacità di spezzare e riscrivere tutti i codici nucleari del pianeta. Un potere del genere potrebbe cambiare le sorti politiche del mondo intero dalla sera alla mattina.

Qualsiasi paese crei per primo una AI super intelligente potrebbe acquisire la capacità di spezzare e riscrivere tutti i codici nucleari del pianeta

Camminando nel parco dei missili—con le sue enormi insegne gialle che avvertono i visitatori di fare attenzione ai serpenti a sonagli—è impossibile non avere la sensazione di trovarsi in una mostra dedicata all’uomo e ai suoi giocattoli da guerra. C’è un museo al chiuso vicino al parco dei missili, e quasi tutti i ritratti dei fondatori e degli operatori della base missilistica incorniciano un uomo bianco dai capelli corti e grigi, circondato da strumenti di guerra. Guardando queste foto, ho sentito il bisogno di una nuova e diversa generazione di menti e leader transumanisti, che giungano e reinventino il modo in cui gestiamo la sicurezza degli americani e del resto della popolazione mondiale. Non può non esserci un modo migliore dell’ironico accumulare decine di migliaia di macchine letali alte quattro piani.