Mentre noi di Vice Style ci facciamo un mazzo così per sfornare pezzi su bagelhead giapponesi, previsioni fallimentari degli stilisti degli anni Ottanta e recensioni di libri sulle acconciature per lesbiche, nel profondo del cuore sappiamo che, in realtà, tutto ciò che desiderate è sbocconcellare qualche sciocca curiosità sulla moda, soprattutto in queste ore di affannosa ricerca di un regalo per San Valentino. Ecco qualche proposta e un paio di informazioni sempre utili anche per coloro che se ne fregano alla grande della festività.
COLLANT PENICI
Videos by VICE
Prometto eterna gratitudine a chiunque mi aiutasse a trovare un paio di queste calze. Pare le producano in Giappone. San Valentino è arrivato, e stasera ho un appuntamento.
MUSCO-LEGGINGS
La Black Milk ha senza dubbio vinto la gara dello stampare-roba-stramba-sui-vestiti almeno per i prossimi due anni: il mini-abito con sopra la faccia di Steve Buscemi è inimitabile, e i leggings a fantasia muscolare non fanno eccezione. Sembrano particolarmente utili per quei giorni in cui volete concedervi un’imitazione di Jean-Paul Gaultier, disgustare le persone e attirare il più possibile l’attenzione (in poche parole, il capo perfetto se volete essere fotografati a una qualsiasi settimana della moda o fare un regalo fuori dal comune).
STUPIDI PANTALONI ROSSI
Il rosso è il colore dell’amore, della passione, della sensualità, della vitalità, dell’autorità e della fierezza. Mettiamo per un attimo da parte i sentimenti sanvalentineschi e concentriamoci sugli ultimi due significati. Al mondo sono infatti pochi i capi d’abbigliamento immediatamente identificabili con l’alta società europea, un fiero connubio di sport violenti e storie familiari intrise di xenofobia. I pantaloni rossi, principalmente di velluto a coste, sono il tratto distintivo di quella classe, e il blog Look At My Fucking Red Trousers è il modo migliore per tenervi al passo con le ultime tendenze dell’alta società. Al momento, le giacche in Tweed e le camicie Oxford sembrano essere gli abbinamenti più quotati—come per tutto lo scorso secolo e i precedenti.
CAPPELLINI DI ROSPO
Trovo questo accessorio di per sé esilarante, anche se devo riconoscere che la cosa veramente buffa è che non mi dispiacerebbe possederne uno. Se credete che anche il ragazzo per cui avete una cotta ci farebbe una discreta figura, ma si dà il caso si tratti di un animalista sfegatato, non temete: esistono versioni senza la testa di rospo, che danno meno nell’occhio e possono essere spacciate per ecopelle. Del resto, chi crederebbe mai che esistono cappellini di pelle di rospo?
NOW THIS IS GOTHIC
Per concludere, una chicca per i nostalgici dei San Valentini passati. Il post-punk è stato figo perché i ragazzini modaioli che si erano appassionati al punk per il particolare look a un certo punto sono diventati indipendenti, abbandonando la quantità di pelle e denim dei punk per passare a vestiti dark e capigliature assurde. Now This Is Gothic è un perfetto compendio della moda di quegli anni.