POP
Tutti i colori di Mavi Phoenix
Il pop e l'hip-hop di qualità possono nascere anche per caso, ci ha spiegato Mavi Phoenix quando è passata in redazione a farsi scattare qualche foto.
Il pop fatto dai militari ci regala i videoclip più assurdi di YouTube
Forse non lo sapevate, ma le band formate da soldati hanno imparato a rockeggiare.
"I Gotta Feeling" dei Black Eyed Peas è la canzone più deprimente di sempre
Anche se dovrebbe ispirare felicità, ancora oggi "I Gotta Feeling" dei Black Eyed Peas è capace di farmi provare una tristezza indicibile.
Il pop potrebbe imparare qualcosa da Kali Uchis
Forse Kali è troppo retrò, creativa, colombiana e femminista per sfondare veramente nel pop americano, ma diamo tempo al tempo.
Recensione: Yva and the Toy George - Slavia Divinorum
L'elettronica iper-contaminata della cantante Serba prestata all'Italia è la perfetta colonna sonora per ballare sulle macerie dell'Occidente.
Kylie Minogue suonerà al Berghain
A marzo Kylie Minogue suonerà al Berghain, tanto per confermare che viviamo in tempi strani.
Recensione: Justin Timberlake - Man of the Woods
Giustino, ci stai trollando o una strega ti ha trasformato nella versione country di Robin Thicke?
È tutta sregolatezza o c'è anche un po' di genio in Gianluca Grignani?
Al di là dei suoi esordi da popstar e delle sue debacle pubbliche, la costante ribellione di Grignani ha prodotto anche un disco inquietante, psichedelico e originale: 'Campi di Popcorn'.
Recensione: Silvia Kastel - Air Lows
Silvia Kastel è italiana ma vive a Berlino, e questo è il suo debutto per Blackest Ever Black: un raffinato mix di influenze anche molto diverse che risulta coeso e originale.
Paris Hilton potrebbe essere la madrina del pop del futuro
Con il suo primo album nel 2006 l'Ereditiera aveva anticipato tutta la PC Music, ora siamo in attesa di un nuovo disco che ci faccia vedere un altro pezzo di Trentesimo secolo.
Ossessione e nostalgia: come Spotify prevede i nostri gusti
Sono le due parole chiave delle nostre ricerche e fotografano l’epoca di un algoritmo intelligente e consapevole in grado di anticipare le nostre scelte.
Recensione: Francesca Michielin - 2640
'2640' dà l’impressione che forse anche da noi il mainstream possa trovare la sua dimensione e non essere la copia di se stesso ad libitum.