News

Chi è Kate Del Castillo, la ‘regina del sud’ che ha condotto Sean Penn da El Chapo

Segui VICE News Italia su Facebook per restare aggiornato 

Kate Del Castillo – l’attrice che ha condotto Sean Penn da El Chapo – era già stata posta sotto sorveglianza 14 mesi prima dell’incontro con il boss della droga.

Videos by VICE

El Universal ha pubblicato i dettagli della sorveglianza compiuta su Del Castillo, il cui contatti con El Chapo erano già consolidati prima dell’evasione dell’uomo dal carcere di massima sicurezza di Altiplano, e che sono continuati quando è diventato un fuggitivo. 

Del Castillo e Guzmàn – questo il vero cognome del capo del cartello di Sinaloa – sono rimasti in contatto anche durante il periodo di reclusione, attraverso uno scambio epistolare, oltre che mediante diversi incontri tra l’attrice e gli avvocati del boss.

Leggi anche: Sean Penn ha trascorso una notte con El Chapo ‘bevendo tequila e mangiando tacos’

L’articolo è supportato da alcune foto, che sarebbero state scattate prima e durante gli incontri, oltre ad alcuni scatti che ritraggono Del Castillo e Penn mentre incontrano gli assistenti di Guzmán il 2 ottobre, appena arrivati in Messico per intervistare El Chapo.

El Universal ha affermato che la sorveglianza di Del Castillo è iniziata ad agosto 2014. Secondo quanto riportato, El Chapo avrebbe dato ordine a uno dei suoi avvocati, Andrés Granados Flores, di consultare la donna sulla possibilità di girare un film biografico sulla sua vita. Tramite il team legale di Guzmán, l’attrice e il signore della droga hanno cominciato a discutere del progetto attraverso uno scambio di lettere. 

Leggi anche: Il vezzo narcisista che ha tradito ‘El Chapo,’ il superlatitante catturato in Messico

Il primo incontro faccia a faccia tra Del Castillo e Granados sarebbe avvenuto il 16 giugno 2015 – circa un mese prima dell’evasione del Chapo – in un costoso ristorante chiamato San Ángel Inn, a sud di Città del Messico. Il giornale sostiene di aver visionato delle fotografie dell’incontro, le quali mostrerebbero l’attrice, vestita con una camicetta nera e una gonna bianca, in compagnia del legale del boss.

Secondo El Universal, Del Castillo e Granados si sono incontrati di nuovo il 25 settembre, dopo la fuga del Chapo, nella città di Guadalajara. C’è una fotografia che, stando al quotidiano, ritrae l’attrice dopo il suo arrivo sul volo 783 dell’Aeroméxico da Los Angeles.

Un’altra immagine scattata il giorno successivo la mostrerebbe seduta in un ristorante in compagnia di Granados e di un altro membro del team di avvocati di Guzmán, Óscar Manuel Gómez Núñez.

L’articolo afferma che in quell’occasione la donna avrebbe incontrato gli avvocati due volte: la prima a cena, la seconda la mattina successiva, quando i due legali le hanno consegnato un telefono ‘criptato’ che le avrebbe permesso di comunicare direttamente con Joaquin Guzmán.

La data di questo incontro sembra essere confermata dall’articolo di Sean Penn per Rolling Stone, in cui afferma di avere ricevuto da Del Castillo proprio il 28 settembre, tre giorni dopo l’incontro di Guadalajara, la conferma che avrebbe potuto incontrare El Chapo.

Penn ha scritto che quattro giorni dopo lui e Del Castillo sono saliti su un volo charter da Los Angeles verso una città top-secret “nella zona centrale del Messico.” 

Dopo essere saliti a bordo di un jet privato diretto la regione montuosa del Triangolo d’Oro, e avere intrapreso un lungo spostamento in macchina, hanno finalmente incontrato El Chapo: con lui hanno condiviso sette ore di chiacchiere, shot di tequila e tacos, lasciandosi con la promessa di rivedersi otto giorni dopo per un’intervista molto più approfondita.

Tuttavia l’intervista non si è mai svolta, e alla fine Chapo è stato catturato venerdì 8 gennaio nella città di Los Mochis, nello stato di Sinaloa.

Chi è Kate Del Castillo?

Con l’intervista organizzata per Sean Penn, l’attrice ha frantumato i confini tra realtà e finzione, sia nel torbido mondo dei signori della droga, sia in quello dello spettacolo, che grazie alle loro storie realizza prodotti di successo.

Del Castillo, con la sua presenza scenica maestosa ma al tempo stesso il fascino da ragazza della porta accanto, è conosciuta da milioni di persone in tutto il Messico, in Centro e Sud America, oltre che dai numerosi telespettatori di programmi in lingua spagnola negli Stati Uniti.

Le autorità messicane hanno dichiarato alla stampa, in commenti senza fonte, che ora la donna potrebbe essere indagata per aver organizzato l’incontro tra Penn e Guzmán.

Per molti fan, Del Castillo è ancora il personaggio di Tereza Mendoza, la forte moglie di un boss dei narcos che nella telenovela La Reina del Sur – prodotta dal canale televisivo americano Telemundo – affronta tragedie e conflitti per diventare lei stessa una signora della droga.

Proprio all’apice della popolarità della telenovela, a gennaio 2012, Del Castillo scrisse una lettera pubblica a Guzmán, il vero capo del cartello Sinaloa, chiedendogli di diventare un “trafficante di generosità.”

“Tu sai come si fa,” ha aggiunto.

Del Castillo ha poi detto alla famosa giornalista messicana Carmen Aristegui che la sua lettera non voleva essere un elogio di Chapo, ma una critica della classe politica messicana.

Ha cercato anche di ridimensionare il messaggio e catalogarlo come un “pensiero sconnesso” su politica e religione, il genere di discorsi a cui ogni tanto si abbandona qualsiasi star di Hollywood. La lettera, tuttavia, sembrava qualcosa di più di una riflessione estemporanea.

Leggi anche: ‘Comandante, c’è un buco nella doccia’: come “El Chapo” è scappato da una prigione messicana

Del Castillo, 43, è cresciuta nel mondo dello spettacolo di Città del Messico, del quale facevano parte anche i genitori. È uscita dalla fabbrica delle star di Televisa, il gruppo mediatico che distribuisce telenovelas messicane in tutto il mondo.

Alcuni adulti la ricordano nella telenovela adolescenziale degli anni Novanta Muchachitas. Si è sposata e ha divorziato due volte, una delle quali con una stella del calcio.

Del Castillo si è poi trasferita negli Stati Uniti, dove la sua fama è cresciuta con i ruoli nella serie Weeds e nel film The 33. Si è anche dedicata alla difesa dei diritti delle donne, prestando il suo sostegno a film sulla violenza di genere, e dei diritti degli animali.


L’articolo è stato scritto con il contributo di Nathaniel Janowitz.

Segui VICE News Italia su Twitter e su Facebook

Segui Daniel Hernandez su Twitter: @longdrivesouth
Segui Nathaniel Janowitz su Twitter: @ngjanowitz