Nemo propheta in patria. Questa purtroppo è l’unica spiegazione plausibile per cui gli Ufomammut ancora non siano al governo del pianeta, della nazione, o almeno dell’alessandrino. Ci stanno lavorando, la zanna del mammut alieno sta cominciando a ravanare fuori dai circolini musicali del disagio, tanto che finalmente lo scorso anno il trio ha avuto per la prima volta la possibilità di mettersi in mostra (letteralmente) nella loro altra incarnazione, quella del collettivo Malleus, con un’esibizione dedicata in centro a Torino. Non è ancora sufficiente, però, e quindi nell’attesa che Poia, Vita e Urlo conquistino il mondo siamo ancora qui a parlare di un loro disco. L’ottavo, casomai il titolo 8 fosse poco chiaro.
Ci sono pochissimi gruppi al mondo che hanno la capacità di mantenere un livello di coerenza musicale pressoché totale per quasi vent’anni, ma allo stesso tempo riescono a dire cose diverse ad ogni nuovo disco. Rispetto al precedente Ecate qui siamo un po’ più Ufo e un po’ meno Mammut, nel senso che Ecate era davvero un sacco Mammut, forse il disco più Mammut di tutta la discografia degli Ufomammut, ma siamo sempre lì: chitarre spesse da Tortona ad Alfa Centauri, pedaliere come astronavi, titoli come “Zodiac”, “Prismaze” o “Psyrcle”, tempi scanditi da una batteria che non trova pace.
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Lo stoner, lo sludge, la psichedelia e il doom trovano negli Ufomammut la sintesi perfetta, e il fatto stesso che i tre siano ormai una certezza del roster della Neurot Recordings assieme a gente come Amenra, Yob e Dark Buddha Rising è garanzia di qualità, perché i Neurosis non ti stampano e pubblicano i dischi se non spacchi i culi, punto. E 8 viene pubblicato venerdì 22 settembre, ma voi potete ascoltarlo in anteprima interamente qui sotto.
Per l’occasione venerdì gli Ufomammut si esibiranno a Milano, al Santeria Social Club, dove verrà anche allestita una mostra temporanea dei lavori di Malleus. Siccome io sono a casa con un piede ingessato e non potrò muovermi, se vivete nel raggio di cento chilometri fatemi e fatevi il favore di andarci.
Potete prenotare 8 qui, mentre tutte le informazioni sull’evento le trovate qui.
Andrea è uno dei lord di Aristocrazia Webzine.