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Preparare una Sangria da adulti, con una ricetta facile facile

La sangria è uno dei drink alcolici più facili da fare al mondo, no? Basta un po’ di vino rosso, della limonata, della frutta, una bella mescolata, del ghiaccio et voilà, fila tutto liscissimo. In realtà le cose possono mettersi male quando si prepara la sangria. Se eccedete con il vino rischiate di lasciare un retrogusto molto cattivo nelle bocche dei vostri ospiti (per non parlare dell’hangoverterribile il giorno dopo), mentre se dimenticate gli spicchi d’arancia rischiate di destinare la vostra opera alcolica all’oblio dell’insipido.

Per porre fine alla piaga della sangria preparata male, ci siamo rivolti ad Angel Zapata Martin, chef executive dei ristoranti londinesi Barrafina.

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Prima d’iniziare a preparare il cocktail, Martin sente il bisogno di rivelarci qualcosa.

“Il mio drink facile e veloce però non è la sangria così come ve la preparerò, bensì la combinazione ‘vino rosso più Coca Cola’ che bevevo con gli amici da ragazzino. Che poi se ci penso un sorso me lo farei pure ora!”.

Alla fine, a ben vedere, oggi ci preparerà una versione un po’ più da adulti di un cocktail a base di vino rosso.

More e lamponi per la sangria. Tutte le foto sono dell’autrice.

“La sangria mi riporta indietro nel tempo, a giorni felici trascorsi con amici e parenti. Sono cresciuto a Barcellona, e lì la sangria era d’obbligo quando c’era bel tempo e potevamo starcene in giardino a grigliare. Era divertente guardare mio padre prepararne pentolone per 30, 40 persone,” ricorda Martin. “Quando sei piccolo il sapore dell’alcol non è decisamente il massimo, ma la frutta della sangria rendeva il tutto più saporito e dolce.”

Fette di pesca e arancia. Anche queste finiranno nel mix!

E continua: “Non c’è una ricetta univoca per la sangria. Tutti aggiungono i propri tocchi personali per renderla unica.”

Tutti gli ingredienti della sangria di Martin.

Il trucco per una Sangria da adulti

Il trucchetto di Martin è semplice, e il suo tocco per personalizzare la sangria è concentrarsi sulla frutta. Anziché optare solo per le classiche fette d’arancia, Martin le aggiunge a more, lamponi e pesche, marinate prima in un mix di sciroppo d’agave, Cointreau (ma solo un goccio) e brandy.

Nei migliori degli scenari la marinata dovrebbe durare almeno 2 ore, ma se siete di fretta lascerà un gusto ottimo anche in breve tempo.

Martin mescola la frutta.

“Allora, l’ideale sarebbe lasciare a marinare per tutta la notte. Perché inizia a fermentare un po’! Se la stagione lo consente aggiungerei anche il melone e l’anguria, perché mi piace utilizzare frutta che contiene tanta acqua, aiutano il processo di marinatura. Di solito quando sono nel Regno Unito non aggiungo le bacche, ma adesso sono di stagione quindi ne approfitto.”

Frutta marinata nello sciroppo, il brandy e il Cointreau.

“I succhi di frutta rendono la sangria più facile da bere, perché smorzano il sapore amaro dell’alcol. Però non abbassano il livello alcolico, quindi dopo un po’ di bicchieri arriva comunque la botta alcolica.”

La frutta finisce poi in una brocca, seguita subito dopo dal vino rosso. Consiglio spassionato: non prendete del vino economico ma nemmeno super costoso.

Aggiunta del vino rosso.

Sì, meglio non usare del vino super economico. Comunque non userei mai un vino d’annata. Preferisco vini giovani, non troppo costosi, dal sapore sicuramente intenso ma anche con un pizzico di retrogusto acidulo, per bilanciare la dolcezza della frutta.”

Nella brocca Martin versa anche un baccello di vaniglia, della buccia d’arancia e un ultimo goccio di Cointreau. Una bella mescolata, dei bicchieri pieni di ghiaccio, ed è fatta.

Ecco la sangria super-semplice da preparare che berrete tutta l’estate. Prego, non c’è di che.

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Quest’articolo è originariamente apparso su Munchies UK.